Ramona Magno, direttrice dell’Osservatorio siccità dell’Istituto per la bioeconomia del Cnr, spiega le ragioni che hanno portato temperature elevate e scarsità di precipitazioni a essere gli indiscussi protagonisti meteo dell’estate 2022. E illustra il loro impatto sulla nostra quotidianità
Ambiente
Nel rapporto del Club di Roma “I limiti della crescita”, pubblicato 50 anni fa, vengono esaminate le ricadute ambientali delle attività umane. Evidenziando come la crescita incontrollata della popolazione e della produzione industriale porti all'esaurimento delle risorse naturali
Ettore Ruberti ne “L’evoluzione dell’evoluzionismo” (Lillit Books) parte da Charles Darwin per ricordar l’apertura di nuovi filoni di ricerca come l’epigenetica e l’insegnamento che la vita ha avuto un’unica origine, dunque l’evoluzione è un fatto oggettivo, che non significa necessariamente miglioramento. Ma la suddivisione dei viventi è ancora uno degli argomenti più delicati e controversi, grazie soprattutto al progresso delle conoscenze biologiche che ha consentito di identificare centinaia di migliaia di nuove specie
Dallo sviluppo al “less is more”, dall'aumento al low profile, dal progresso al piccolo è bello, dalla crescita alla decrescita felice. Spesso ci troviamo a ragionare di sobrietà, parsimonia, risparmio. L’attualità del tema è evidente, per un complesso coacervo di ragioni naturali e geopolitiche: crollo vendite delle auto, salvaguardia dell'ambiente, diete salutistiche, carenza idrica ed energetica, gelo demografico. In questo Almanacco della Scienza analizziamo alcune declinazioni di questa articolata realtà, senza trarre giudizi assoluti
Le foglie utilizzano l’energia luminosa assicurata dal sole per la crescita attraverso il processo della fotosintesi clorofilliana. Senza luce solare o con cambi continui di illuminazione nell’ambiente, la pianta può andare in difficoltà, così pure se la temperatura è troppo elevata. Ne parliamo con Francesca Rapparini dell’Istituto per la bioeconomia del Cnr
Ne “Il potere degli Alberi” (Dedalo) Massimo Trotta, ricercatore dell'Istituto dei processi chimico fisici del Cnr, racconta in modo semplice e coinvolgente come le piante hanno plasmato la storia del Pianeta e dell’umanità grazie alla loro capacità di trasformare e immagazzinare l’energia solare. L’autore illustra, in maniera critica, possibili soluzioni per la transizione ecologica utilizzando il patrimonio arboreo come fonte di ispirazione
Francesco Cairo, dirigente di ricerca del Cnr-Isac, spiega quali sono gli equilibri tra radiazione solare e atmosfera terrestre che rendono il nostro Pianeta vivibile. L'effetto serra? È indispensabile, ma ormai eccessivo
"A tu per tu con la scienza" (Luigi Pellegrini Editore) di Francesco Kostner, giornalista e responsabile comunicazione dell'Università della Calabria, è una raccolta di incontri con scienziate e scienziati noti al grande pubblico. Ne scopriamo dettagli inediti, ma anche gli orizzonti, i valori, l'impegno in altre sfere della vita. Per l'Almanacco abbiamo scelto uno stralcio di intervista all'astrofisica fiorentina, una delle ricercatrici italiane più amate
Frutto della collaborazione tra il Ministero della transizione ecologica e Sergio Bonelli editore, "Nathan Never. Uniti per il Pianeta" è un fumetto a tema ambientale che ha l’obiettivo di sensibilizzare i lettori sul problema del Climate Change
Dal Pesce coniglio bruno al Pesce flauto, fino all’Ostrica perlifera atlantica. Ester Cecere, ricercatrice dell’Istituto di ricerca sulle acque del Cnr, esamina alcune specie di piante e animali che si sono diffuse fuori dal loro ambiente originario
Rosario Balestrieri, ornitologo e naturalista, è l’autore de “Il cuore sul lago“ (Associazione Ardea), una favola che, ispirandosi all’omogenitorialità in natura, racconta la storia di Victor e Omar, due cigni neri maschi che si troveranno ad allevare assieme i pulcini del secondo
Quattro diverse esposizioni per esplorare la relazione dell’uomo con alcune specie animali: dalle meduse, importanti indicatori ambientali, ai rinoceronti, comparsi milioni di anni prima dell’uomo; dalla fauna urbana della Capitale alle opere sugli animali raffigurati per il loro valore simbolico, in mostra a Torino
Il surriscaldamento globale produce effetti su molte specie animali. Emiliano Mori dell'Istituto di ricerca sugli ecosistemi terrestri del Cnr ci spiega cosa sta avvenendo nell'area mediterranea, in particolar modo in Italia
Nell’ultimo libro di Piergiorgio Odifreddi “Sorella scimmia, fratello verme” (Rizzoli) vengono raccontate storie che hanno per protagonisti gli animali che hanno segnato le grandi scoperte scientifiche. Non mancano riflessioni sul comportamento umano
La scoperta casuale di 16 spugne e 22 animali a circa 1 km sotto i ghiacci antartici, nel buio totale, ci pone di fronte a svariati interrogativi sulla presenza di vita in condizioni finora ritenute impossibili. Sull’argomento abbiamo sentito Maurizio Azzaro, responsabile della sezione di Messina dell’Istituto di scienze polari del Cnr
Il celebre primatologo Frans de Waal dispiega, in quasi 500 pagine, un argomento curioso: diversità di genere e sessualità nelle specie animali e in particolare nei primati. Un ventaglio di informazioni ed esempi che smentisce molti pregiudizi sulla “esclusiva umana”, la presunta superiorità maschile di origine aristotelica ma anche taluni luoghi comuni femministi. Ad animarlo è uno spirito sobriamente scientifico, laico e disincantato
I lanci spaziali sono un settore in crescita, ma i suoi effetti a livello ambientale potrebbero diventare significativi, con pesanti conseguenze climatiche e ricadute gravi sul riscaldamento globale. Lo sottolinea l'astrofisico Luciano Anselmo dell’Istituto di scienza e tecnologie dell'informazione “Alessandro Faedo” del Cnr
Il film "Interstellar" parla di un gruppo di astronauti in cerca di un pianeta dover poter trasferire il genere umano, a rischio estinzione a causa delle tragiche condizioni ambientali presenti sulla Terra. Diretta da Cristopher Nolan e vincitore nel 2015 del premio Oscar per gli effetti speciali, la pellicola si basa su alcune teorie scientifiche in maniera rigorosa. Lo conferma l'astrofisico Luciano Anselmo
Tra le iniziative per la promozione e la protezione dell’ambiente e della cultura mediterranea, la spedizione dell’Associazione Progetto Mediterranea tra le coste siciliane e venete, il festival dedicato ai cereali e la nascita del primo parco eolico al largo di Taranto
Sono diverse le specie animali mediterranee in pericolo, come sottolinea Ester Cecere dell’Istituto di ricerca sulle acque del Cnr di Taranto. Dalla foca monaca alla nacchera, fino ai coralli bianchi
Tra gli eventi naturali più catastrofici per vittime e distruzioni prodotte ci sono i maremoti, la cui storia in Italia è rilevante, a partire da quello del 1627 al largo del Gargano. Lo ricorda Andrea Billi dell’Istituto di geologia ambientale e geoingegneria, coordinatore scientifico del progetto Seismofaults 2017
Dalle boe per una rete osservativa al tracciamento della pesca illegale, fino al monitoraggio del marine litter. L'Istituto per le risorse biologiche e le biotecnologie marine del Cnr porta avanti la ricerca marina puntando verso una pesca con strumenti meno impattanti sull'ambiente e rispettosa della biodiversità
Ecologia ed economia contraddistinguono due progetti ai quali partecipa l’Istituto di studi sul Mediterraneo. PescaPlastica mira a trasformare la plastica non riciclabile raccolta in mare dai pescatori in carburante per le loro imbarcazioni. Celavie propone un sistema che permette di coltivare le piante con la stessa acqua usata per l'allevamento dei pesci
Oltre ad essere tra le bellezze naturali più affascinanti del nostro Paese, le isole sono anche sistemi particolarmente vulnerabili ai cambiamenti climatici e all'attività antropica. Il rapporto "Isole sostenibili" proposto ogni anno dall'Istituto sull’inquinamento atmosferico del Consiglio nazionale delle ricerche e da Legambiente, pone l'attenzione su criticità e buone pratiche nelle 27 isole minori italiane abitate