Cani sabaudi e granchi romani

Fino al 25 settembre il Museo di storia naturale di Pavia ospita la mostra “Il giardino delle meduse”, dedicata a questi animali e comparsi sulla Terra centinaia di milioni di anni prima dell’uomo che vivono ovunque, dall’Artico agli oceani tropicali, dalle acque costiere fino alle profondità marine. Aumentate in tutto il Mediterraneo per effetto dei cambiamenti climatici e della pesca eccessiva che riduce il numero dei loro predatori, le meduse sono importanti indicatori dei mutamenti ambientali, così come evidenziato nel libro di Paola Vitale a cui è ispirata l’esposizione. I visitatori sono guidati alla scoperta di questi animali : dalle specie più velenose a quelle più antiche giunte ai giorni nostri sotto forma di fossile, fino alle curiosità legate al loro utilizzo in cucina.

"L'ombra dell'unicorno. Il rinoceronte tra passato, presente e futuro” è invece in corso presso il Museo delle scienze di Trento fino al 9 ottobre. Racconta di miti e reperti, ma anche del mercato dei bracconieri e del presunto potere farmacologico della polvere ricavata dal loro corno. Protagonista dell’esposizione è Toby, un esemplare bianco proveniente dal Parco natura viva di Bussolengo (Vr) dove morì nel 2021 a 54 anni, 47 dei quali vissuti lì.

“Biodiversità a Roma”, visitabile presso la Casina delle Civette di Villa Torlonia fino al 25 settembre, propone le immagini di Bruno Cignini, zoologo e divulgatore scientifico, e gli acquarelli dell’illustratrice Eva Villa, che raccontano al pubblico animali ed ecosistemi cittadini, dalle aree protette ai fiumi. L’evento, promosso da Roma Culture Sovrintendenza capitolina ai beni culturali, fornisce consigli sui comportamenti corretti da tenere in caso di incontro con la fauna urbana e indicazioni su abitudini e distribuzione degli animali presenti in città - volpi, cinghiali, parrocchetti - ma anche sui piccoli granchi dei Mercati di Traiano, discendenti dei granchi di fiume che abitavano la zona nell’antica Roma. Previste attività didattiche e birdwatching in collaborazione con Lega italiana protezione uccelli.

“Animali a Corte", infine, è una mostra aperta ai Musei Reali di Torino fino al 16 novembre incentrata sulle opere di sedici artisti italiani che, attraverso diversi linguaggi espressivi, tecniche esecutive e materiali,  hanno  rappresentato alcuni animali, della corte sabauda da sempre raffigurati per il loro valore simbolico. Tra questi i cani, compagni durante le cacce del re e della corte, la balena, simbolo di rinascita emotiva, e l’elefante, che rappresenta forza e sapienza.