Il volume “Dalla teoria della relatività al computer quantistico” (Susil edizioni) scritto da Carmine Granata dell'Istituto di scienze applicate e sistemi intelligenti "E. Caianiello” del Cnr, mette al centro gli aspetti salienti delle teorie che hanno cambiato il nostro modo vivere e di guardare il mondo: oltre ai concetti di base della teoria della relatività di Einstein e della meccanica quantistica, un'attenzione particolare è rivolta alla fisica quantistica della materia e alle relative applicazioni che sono entrate in maniera capillare nella vita di tutti i giorni, come le tecnologie laser, l'illuminazione Led, le celle fotovoltaiche e fotoelettriche, la medicina nucleare e la microscopia elettronica. Pur avendo un carattere narrativo e divulgativo, il libro non rinuncia al rigore scientifico, evitando di utilizzare eccessive semplificazioni o banalizzazioni che potrebbero mistificare i concetti e creare inevitabili equivoci.
Un aspetto peculiare del saggio è lo spazio dedicato alla cosiddetta “seconda rivoluzione quantistica” che, partendo dai fondamenti concettuali della meccanica quantistica, ha stimolato lo sviluppo di una nuova generazione di tecnologie quantistiche che, con buona probabilità, insieme all'Intelligenza Artificiale caratterizzeranno il XXI secolo. Ci riferiamo al computer, alla crittografia, al teletrasporto quantistico nonché ai nuovi sensori quantistici. In questa sezione, l’autore affronta uno dei più misteriosi e intriganti fenomeni quantistici: l’entanglement quantistico, ossia la proprietà di due particelle o più in generali di due o più sistemi quantistici di essere legati con una sorta di telepatia anche a grandissime distanze. Detto in altri termini tutto quello che si fa su una particella di una coppia di particelle entangled si ripercuote istantaneamente sull’altra, contraddicendo il principio di località. Oggetto delle proverbiali controversie tra Niels Bohr e Albert Einstein, l’incredibile fenomeno dell’entanglement, proposto in forma paradossale e provocatoria nel 1935, è stato verificato sperimentale agli inizi degli anni Ottanta del secolo scorso dal gruppo di ricerca di Alain Aspect (vincitore del premio Nobel per la fisica nel 2022) ed è alla base, come spiegato da Granata, del funzionamento del computer quantistico.
Il libro è ricco di riferimenti a scoperte ed esperimenti recenti e fornisce un utile aggiornamento di alcuni campi della fisica contemporanea. Infine, l'autore inserisce numerosi paradossi, aneddoti e citazioni che rendono la lettura più leggera e scorrevole. A questo va aggiunta la presenza di alcune curiosità, quali quella del “pettirosso quantistico”, che sembra orientarsi durante i suoi lunghi viaggi migratori utilizzando l’entanglement quantistico oppure quella della datazione della Sacra Sindone con il metodo del Carbonio 14 o anche la piccola quantità di antimateria che il nostro corpo produce in maniera naturale.
Oltre che agli appassionati di fisica moderna, il libro è rivolto agli studenti universitari dei primi anni nonché a quelli degli ultimi anni delle scuole secondarie di secondo grado ai quali potrebbe essere utile anche per un orientamento universitario.
Titolo: Dalla teoria della relatività al computer quantistico
Categoria: Specialistica
Autore: Carmine Granata
Editore: Susil
Pagine: 240
Prezzo: 24,00
