Nel libro "L'Italia dell'Antropocene" (Carocci), Gabriella Corona, direttrice dell’Istituto di studi sul Mediterrane del Cnr, dà una inedita lettura della storia d’Italia dell’ultimo secolo attraverso la categoria dell’Antropocene, che definisce i caratteri comuni e le possibili peculiarità rispetto ai lineamenti della storia globale in rapporto ai cambiamenti climatici
Socio-economico
È il percorso compiuto da Maria Grazia Cucinotta, originaria di Messina, che dopo una breve parentesi nella moda approda al grande schermo, dove raggiunge la notorietà lavorando con Massimo Troisi ne "Il postino". Nell’intervista l’attrice ci parla della sua professione, ma anche del suo impegno nel sociale
Una riflessione sulle frontiere della fisica quantistica e il rinnovato interesse per la dimensione della coscienza, della libertà dell’uomo di fronte alla civiltà delle macchine e al bisogno di interiorità. È quanto si legge nel saggio “Irriducibile”, di Federico Faggin, edito da Mondadori
Il concetto di sostenibilità ci permette di poter guardare con maggiore speranza al futuro o semplicemente di immaginare un “mondo migliore”. È applicabile alle questioni sociali, ambientali, economiche, temi strettamente interconnessi che non possono realizzarsi separatamente, ma che devono essere analizzati nella loro fattispecie. Di economia circolare abbiamo parlato con Giorgio Matteucci, direttore dell’Istituto per la bioeconomia (Ibe) del Consiglio nazionale delle ricerche
Riflettiamo con la presidente del Cnr, Maria Chiara Carrozza, sul valore fondamentale della Science Diplomacy, una delle parole chiave dedicate ai cento anni dell’Ente. La Presidente sottolinea la libertà nella ricerca scientifica come catalizzatore del progresso e la necessità della diplomazia scientifica in un mondo segnato da conflitti. Si evidenzia, inoltre, il ruolo vitale delle infrastrutture di ricerca internazionali come spazi pacifici di collaborazione, promuovendo la qualità della vita. Un appello a una nuova era di cooperazione scientifica che trascende le frontiere e costruisce ponti per affrontare le sfide globali
È quanto consente di fare la ricerca nel settore del patrimonio culturale, finalizzata a preservare, comprendere e valorizzare questa importante eredità culturale. Ma anche a garantire la sostenibilità ambientale e a favorire una società più equa. A illustrare le numerose potenzialità racchiuse negli studi in questo ambito è Costanza Miliani, direttrice dell’Istituto di scienze del patrimonio culturale
È il nitrato d’ammonio, utilizzato in agricoltura come fertilizzante. Una sostanza che ha reso coltivabili molti terreni privi di nutrienti naturali, permettendo così di sconfiggere le carestie. A parlare di questa molecola, ricordando i chimici che l’hanno messa a punto, i vantaggi che ha portato, ma anche l’utilizzo che ne è stato fatto per finalità belliche sono Lidia Armelao, direttrice del Dipartimento scienze chimiche e tecnologie dei materiali e Matteo Guidotti dell’Istituto di scienze e tecnologie chimiche “Giulio Natta” del Cnr
Negli ultimi anni si parla spesso di algoritmi e del ruolo che hanno assunto nella quotidianità. Giorgio Ausiello, professore emerito di Ingegneria informatica presso La Sapienza Università di Roma e dal 1996 membro dell’Academia europea, in “Algoritmi, monaci e mercanti” (Codice edizioni), fa un salto nel passato e racconta come l’utilizzo del calcolo matematico fosse in realtà già utilizzato nell’antichità per la risoluzione di problemi nella vita quotidiana
Le attività di ricerca sulla Lis nascono proprio al Cnr, presso l’odierno Istituto di scienze e tecnologie della cognizione, negli anni ’70 dello scorso secolo, sulla scorta degli studi europei e americani iniziati vent’anni prima. Si tratta di una lingua a tutti gli effetti e come tale viene studiata, come spiega la ricercatrice di quella struttura Elena Tomasuolo. Nel 2021 arriva il riconoscimento legislativo con il quale l’Italia si mette in pari con gli altri Paesi europei
In questo numero raccontiamo alcuni dei progressi scientifici e tecnologici che hanno modificato la vita dell’uomo in diversi settori, avvalendoci del supporto delle direttrici, dei direttori e delle ricercatrici e dei ricercatori dei Dipartimenti del Cnr
Mario Bertolissi ne “Il mito del buon governo” ricorda che in pandemia l’autore dei “Promessi sposi” è stato “ripetutamente invocato. Ma il ricordo assai spesso non è andato oltre le pagine dedicate alla peste del 1630”. L’autore ne ha invece fatto uno spunto di riflessione continuativa, raccogliendo i frutti in questo zibaldone, sottotitolato “pandemia, istituzioni, società. Una Repubblica ostaggio di don Abbondio, don Ferrante, donna Prassede e Azzeccagarbugli”
L’Istituto di studi sul Mediterraneo del Consiglio nazionale delle ricerche supporta le pescatrici dell’isola brasiliana di Bom Jesus dos Passos nella loro attività con l'obiettivo di contrastare la scomparsa delle caratteristiche tipiche locali. Lo racconta la ricercatrice Roberta Varriale, ideatrice di un modulo di formazione con cui le donne locali acquisiscono competenze imprenditoriali
"Chi l'ha visto?" - la celebre trasmissione di Rai 3 dedicata alle persone scomparse, in onda dal 1989 - è diventata un punto di riferimento per chi cerca i propri cari e anche per autorità e forze di polizia. Dal 2004 è condotta da Federica Sciarelli. Le abbiamo chiesto come siano cambiati la società e il programma. “L’italiano che scompare? Soprattutto vittime di femminicidi, disperati, alzheimeriani. Ma i casi che rimangono celebri sono soprattutto quelli di bambini”
Man mano che cresce il livello socio-economico e culturale l’umanità tende a diminuire di prolificità, fino a compromettere l’equilibrio demografico e il proprio lo stesso futuro. Lo sappiamo bene in Italia, Paese purtroppo record per questa tendenza. Ne parliamo con il demografo del Cnr Corrado Bonifazi
Talvolta apparire sembra più importante che essere. Ma noi vogliamo occuparci del tema antitetico, di chi nasconde, scompare, intenzionalmente o meno. Lo abbiamo esaminato nel nostro magazine, in differenti declinazioni, con l’aiuto delle ricercatrici e dei ricercatori del Cnr
Nel secolo scorso, racconta Stefano Pivato, questi edifici emblematici dello stile modernista vengono realizzati e gestiti: prima dal fascismo, preoccupato dall'assistenza dei figli dei soldati feriti e mutilati nella Grande guerra e degli orfani dei caduti; poi nel dopoguerra, grazie all’assistenza cattolica. I bambini ospitati arrivano al milione mentre, per esempio, in Francia le “colonies de vacances” ne accolgono appena 200.000
In “Ecovisioni”, pubblicato da Edizioni Ambiente, il giornalista e divulgatore Marco Gisotti parla di ambiente attraverso la cinematografia, consigliando 150 film per formare il pubblico sull’argomento
La popolazione dei piccoli centri che occupano la dorsale appenninica del nostro Paese tende a ridursi progressivamente. Un vistoso calo demografico che va a vantaggio dei centri urbani medio-grandi. A fare un quadro della situazione è Donato Di Sanzo, ricercatore dell’Istituto di studi sul Mediterraneo del Cnr
In “Via Cola di Rienzo” i due protagonisti dei romanzi di Claudio Scarpino sono alle prese con uno strano omicidio avvenuto in un negozio. Roma, come sempre, fa da scenario di delitto e indagini
Li esaminiamo nel nostro magazine, con l’aiuto delle ricercatrici e dei ricercatori del Cnr
Antonino Iacoviello, ricercatore di diritto pubblico presso l’Istituto di studi sui sistemi regionali federali e sulle autonomie “Massimo Severo Giannini” del Cnr, con "La partecipazione delle Regioni italiane al processo decisionale europeo" (Giuffrè) riflette sulla realtà amministrativa, sui processi legislativi, sul diritto e sui modelli organizzativi “interni”. Lo scopo del testo è l’attuazione dell’articolo 117, comma 5, della Costituzione
“Abbiamo una scelta. La nostra azione, o la nostra inazione, determinerà quanto il mondo si scalda”: questo il punto chiave di tutta l’argomentazione sostenuta nel libro "Clima 2050", una guida per la responsabilità sull’ambiente. Di Susanna Corti e Annalisa Cherchi dell’Istituto di scienze dell’atmosfera e del clima del Cnr
L’annullamento delle distanze e l’aumento della velocità e dei dati a disposizione caratterizzano la contemporaneità. La solidità dei concetti tradizionali ha lasciato il posto a una società in trasformazione, labile, la cui precarietà coinvolge ogni aspetto della vita pubblica, dai rapporti di lavoro ai legami personali, mettendo in discussione anche l’individuo, i suoi sentimenti e i suoi desideri. Ne abbiamo parlato con Daniele Demarco, ricercatore dell’Istituto di studi sul Mediterraneo del Cnr
“Made in (digital) Italy” (Innovative Publishing S.r.l.) è un libro di Michele Guerriero, giornalista e saggista, realizzato da Start Magazine e dall'Istituto per la cultura dell’innovazione in collaborazione con Amazon. Il volume affronta tematiche quali la digitalizzazione delle imprese italiane e il commercio elettronico