Il saggio “Per un domani” (Mimesis) di Emanuele Saurwein, architetto, diplomato all’Accademia di architettura di Mendrisio (CH), propone una riflessione sul modo di abitare la Terra in modo sostenibile, anche grazie all’Intelligenza Artificiale
Il saggio “Per un domani” (Mimesis) di Emanuele Saurwein, architetto, diplomato all’Accademia di architettura di Mendrisio (CH), propone una riflessione sul modo di abitare la Terra in modo sostenibile, anche grazie all’Intelligenza Artificiale
In questo numero del nostro magazine “facciamo il punto”, esaminando questo termine nelle diverse accezioni e situazioni in cui viene utilizzato, con l’aiuto delle ricercatrici e dei ricercatori del Cnr
A parlarne è il film-documentario “The eternal memory” di Maite Abelardi in cui uno dei due protagonisti, l’ex giornalista cileno Augusto Góngora, è affetto dall’Alzheimer, una malattia che cancella progressivamente i ricordi, ma che presenta anche altri sintomi invalidanti quali depressione, deliri e allucinazioni, come spiega Alessandro Sale dell’Istituto di neuroscienze del Cnr
La loro somiglianza fisica non deve portarci a credere che abbiano anche un’identica personalità. A rivelarlo sono diversi studi, secondo i quali a plasmare le loro caratteristiche psicologiche non sono solo i geni ma anche l’ambiente, come chiarisce Antonio Cerasa, neuroscienziato dell’Istituto per la ricerca e l’innovazione biomedica del Consiglio nazionale delle ricerche
Il consumo di questo alimento è importante, dal momento che contiene calcio, un minerale indispensabile per le ossa, e previene patologie quali malattie cardiovascolari, diabete e obesità. È fondamentale però, quando lo si acquista, scegliere quello più sano tra i tanti tipi a disposizione. Concetta Montagnese dell’Istituto di scienze dell’alimentazione del Cnr spiega le differenze tra le varie tipologie
La chiralità, ossia la proprietà geometrica per cui una molecola non è sovrapponile alla sua immagine speculare, costituisce un caso particolare di isomeria, situazione in cui due composti hanno la stessa formula chimica ma sono diversi dal punto di vista della connettività degli atomi e del loro arrangiamento spaziale. A parlarne è Alessia Famengo, ricercatrice dell’Istituto di chimica della materia condensata e di tecnologie per l’energia
Non sempre ciò che si somiglia è realmente uguale, la similitudine può infatti essere solo apparente o superficiale. Per scoprire alcune delle realtà che appaiono identiche senza esserlo, abbiamo dedicato il nostro magazine al tema “uguali ma diversi”, esaminandolo in diversi ambiti con l’aiuto delle ricercatrici e dei ricercatori del Cnr
L’Italia è tra i Paesi in cui l’aspettativa di vita è maggiore. Se la genetica aiuta gli italiani ad arrivare a 100 anni e più, un ruolo determinante è svolto anche dallo stile di vita e, soprattutto, dalle abitudini alimentari, come spiega Concetta Montagnese, ricercatrice dell’Istituto di scienze dell’alimentazione del Cnr
A ricordarcelo è l’approccio One Health, che considera quella umana, degli animali e degli ecosistemi strettamente connesse. E a questo concetto si correlano le cosiddette Scienze della vita, che comprendono l'insieme delle discipline scientifiche che studiano organismi come le piante, gli animali, gli uomini, i microrganismi. A spiegarcelo, Danilo Porro, direttore dell’Istituto di bioimmagini e fisiologia molecolare (IBFM) del Cnr
Fabio Trincardi, direttore del Dipartimento di scienze del sistema terra e tecnologie per l’ambiente del Cnr, evidenza la crisi della biodiversità sul nostro pianeta, giunta a un livello preoccupante, come testimoniano le tante specie scomparse. Una situazione che induce a parlare addirittura del rischio di una sesta estinzione di massa
Il concetto di sostenibilità ci permette di poter guardare con maggiore speranza al futuro o semplicemente di immaginare un “mondo migliore”. È applicabile alle questioni sociali, ambientali, economiche, temi strettamente interconnessi che non possono realizzarsi separatamente, ma che devono essere analizzati nella loro fattispecie. Di economia circolare abbiamo parlato con Giorgio Matteucci, direttore dell’Istituto per la bioeconomia (Ibe) del Consiglio nazionale delle ricerche
La vita di una madre il cui figlio è affetto da sindrome dello spettro autistico nel libro epistolare “La voce di Pietro” (Giunti). L’autrice è Agnese Fioretti, editor del settore enogastronomico, mamma di Pietro ed Elia, che nel 2017 deve affrontare una diagnosi che la cambia per sempre
Questo processo, la cui denominazione è dovuta a Luis Pasteur che fu il primo a sperimentarlo, rende i prodotti sicuri e conservabili per lungo tempo, grazie alla loro esposizione a una temperatura di 72°C per circa 15 secondi. A illustrarlo è Concetta Montagnese dell’Istituto di scienze dell’alimentazione del Cnr
La Fondazione Ri.med, polo scientifico per il sud Italia, organizza per il 26 e 27 ottobre un simposio internazionale su vaccini e terapie nel post pandemia, a cui interverranno i maggiori esperti e studiosi del settore. La partecipazione è gratuita, l’iscrizione obbligatoria
Gli avanzamenti della conoscenza scientifica, anche a piccoli passi, portano ad applicazioni di rilevanza fondamentale per il progresso. Molte scoperte in ambito medico e premiate con il Nobel per la medicina sono risultate fondamentali per la messa a punto di nuove terapie soltanto anni dopo. Giovanni Maga, direttore del Dipartimento di scienze biomediche del Consiglio nazionale delle ricerche, ricorda la formidabile tecnologia CRISPR-Cas9 in concomitanza del recente Nobel assegnato a Katalin Karikó e Drew Weissman
Le attività di ricerca sulla Lis nascono proprio al Cnr, presso l’odierno Istituto di scienze e tecnologie della cognizione, negli anni ’70 dello scorso secolo, sulla scorta degli studi europei e americani iniziati vent’anni prima. Si tratta di una lingua a tutti gli effetti e come tale viene studiata, come spiega la ricercatrice di quella struttura Elena Tomasuolo. Nel 2021 arriva il riconoscimento legislativo con il quale l’Italia si mette in pari con gli altri Paesi europei
Il libro di Silvia Bencivelli “Eroica, folle e visionaria. Storie di medicina spericolata”, edito da Bollati Boringhieri; il classico di Jean Starobinski “Breve storia della medicina” ripubblicato da Raffaello Cortina; “Quella voce che nessuno ascolta” di Valeria Raparelli e Daniele Cohen (Giunti) sulla “medicina di genere”. Spunti di riflessione su una disciplina che si trova da qualche tempo un po' ridimensionata tra la ricerca scientifica e la sanità
L'ultima opera poetica di Cesare Cavoni “La morte la pioggia e Miles Davis”, giornalista dell’emittente TV2000 e attivo come saggista in tema di bioetica. Che entra in campo come estrema vicinanza al male, al dolore, alla sofferenza e anche proprio alla malattia fisica: “Ci siamo riconosciuti sull’orlo del precipizio / di un ospedale ben arredato / le guerre portate a termine dalle infermiere / col sottofondo del blues del cicalino / attaccato al letto”
Il rapporto annuale “Ospedali & Salute” promosso dall’Aiop evidenzia anche nel 2022 un aggravamento delle prestazioni e l'aumento dei tempi di attesa dovuti al periodo segnato dalla crisi pandemica. Altro importante elemento è la difficoltà di riassorbire le spese extra, conseguente sempre agli strascichi della crisi
Mario Bertolissi ne “Il mito del buon governo” ricorda che in pandemia l’autore dei “Promessi sposi” è stato “ripetutamente invocato. Ma il ricordo assai spesso non è andato oltre le pagine dedicate alla peste del 1630”. L’autore ne ha invece fatto uno spunto di riflessione continuativa, raccogliendo i frutti in questo zibaldone, sottotitolato “pandemia, istituzioni, società. Una Repubblica ostaggio di don Abbondio, don Ferrante, donna Prassede e Azzeccagarbugli”
Alla base della diffusione dei virus nelle comunità umane c'è il cosiddetto “spillover”, ossia il "salto" da altre specie animali. Una volta arrivati tra noi, questi microrganismi tendono a scalzare quelli che li hanno preceduti e, di fatto, non scompaiono mai del tutto. Le conseguenze patologiche e sanitarie possono però essere molto diverse, in funzione di vari fattori. A spiegarcelo è Giovanni Maga, direttore del Dipartimento di scienze biomedicali del Cnr
Elvira De Leonibus dell’Istituto di biochimica e biologia cellulare del Cnr spiega come e perché non tutto ciò che viviamo, leggiamo o studiamo viene immagazzinato dalla nostra memoria. All’origine delle dimenticanze ci sono meccanismi che coinvolgono il cervello di tutti, non solo di chi è affetto da patologie che causano deficit mnemonici
Gianni Paganini ne “Il dubbio dei moderni” (Carocci) affronta lo scetticismo nella sua “golden age”. Analizzando uno spettro autorale e storico che va da Montaigne a Hume, includendo persino un razionalista come Descartes e risalendo fino alle radici nel mondo greco e romano, con autori quali Pirrone di Elide, Agrippa ed Enesidemo, Sesto Empirico e Cicerone. Per poi scendere fino a Vries, Husserl, Russell, Popper. Che sostituisce il paradigma della verificazione con la falsificazione
L’interazione fra composti organici e ambiente circostante è continua e prosegue, anche quando cessano i meccanismi biochimici della vita, attraverso una complessa sequenza di processi. Alessia Famengo, dell’Istituto di chimica della materia condensata e di tecnologie per l’energia, ci offre uno sguardo su un settore di studio forse macabro ma fondamentale, in ambito forense e nella scienza degli alimenti