La donna di cui parla il sonetto di Alessandro Moriconi, divulgatore in versi romaneschi e matematico dell'Istituto di ingegneria del mare del Cnr, è Maria Salomea Skłodowska, meglio nota come Marie Curie. A farla definire "super" al ricercatore sono tanti elementi: prima donna a ottenere il Nobel, unica ad averne vinti due e prima docente alla Sorbona di Parigi
Cultura
Hermann Rorschach, distanziandosi notevolmente da altri psicologi che prima di lui avevano utilizzato le macchie di inchiostro come misura dell’immaginazione, ne parlava “come di un esperimento percettivo di interpretazione di forme casuali”. Mauro Di Lorenzo e Laura Parolin definiscono il saggio "Il Rorschach nel ciclo di vita" (Raffaello Cortina)un tentativo di mettere in relazione il “compito” con i problemi della vita. “Il fatto che sia un ottimo strumento non assolve tuttavia il rorschachista dalla necessità di acquisire tutta la serie di competenze necessarie per un suo corretto utilizzo”
Siamo tutti assediati da consigli per l’uso, proposte di facili formule o soluzioni istantanee, manuali sul self-management, istruzioni prescrittive generiche, semplicistiche e banali. Il saggio di Franco Fraccaroli, “Sapersi organizzare” (Il Mulino) è un invito a diffidarne. Certe parole rischiano di risuonare astratte in anni profondamente critici. Basti ricordare che solo il 26% dei giovani italiani che progettavano di avere un figlio ha confermato questo progetto durante la pandemia
"Brindisi del poeta astemio" (Verdone), di Enrico Di Carlo e Luca Bonacini, nasce dallo studio delle opere di Gabriele D'Annunzio in cui si parla di vino, come i carteggi intrattenuti con amici e politici. Una sorta di dotta sbirciatina nella cantina del poeta. “Io ho quel che ho donato”, scrivono gli autori in prefazione, citando un celebre motto dannunziano. Questa volta sarebbe meglio dire: “Io ho quel che ho bevuto”!
"Ad alta voce" (Baldini-Castoldi) è il racconto di trent'anni di giornalismo di Massimo Mapelli. Dagli esordi a Rai Stereo Notte, all'esperienza in Artide e Antartide - in collaborazione con il Cnr ed Enea - per raccontare le conseguenze dei cambiamenti climatici
Il libro dell'astrofisico veneziano Fabrizio Tamburini “Il mistero dei numeri primi” (Solferino) racconta un universo fatto di numeri e di formule, “che talvolta divengono ossessioni, fantasmi che tolgono il sonno e che, reclamando di manifestarsi, si installano come programmi pirata nelle menti brillanti come la sua, per spingerle a superare i propri limiti e, con essi, quelli dell’umanità intera”. Ma è anche un racconto autobiografico
Si è svolta a Modena la prima edizione di "Learning More", festival dedicato alla formazione e all’apprendimento, con la partecipazione di esperti e professionisti di livello internazionale. Tra i temi affrontati, neuroscienze educative, evoluzione delle competenze, linguaggi, ambiente e nuovi lavori
All’edizione 2022 dell’Internet Festival di Pisa è stato presentato l’ultimo libro di Ezio Alessio Gensini e Leonardo Santoli, “Amore ai quattro venti”, una collettanea che unisce amore e ambiente attraverso la metafora di uno dei personaggi più amati della letteratura di tutti i tempi, Don Chisciotte. Un volume che si rivolge soprattutto ai giovani, incitandoli a non smettere di sognare un mondo migliore
Nel programma del Festival di Genova, le proposte interattive sovvertono l’idea della scienza come materia ostica: pensati prevalentemente per il pubblico dei più giovani, utilizzano la modalità del gioco per mettere i partecipanti alla prova e far acquisire nuove conoscenze. Ogni anno la comunità scientifica del Cnr partecipa con un’offerta ampia e variegata, quest’anno sono decine le esperienze proposte
Questa forma di narrazione caratterizza Comics&Science (Cnr Edizioni), la collana nata nel 2012 e diretta da Andrea Plazzi e Roberto Natalini, recentemente premiata nell'ambito della kermesse "Lucca Comics and Games". Il direttore dell’Istituto per le applicazioni del calcolo, ne spiega finalità e aspetti peculiari
Nell’esposizione “I linguaggi delle scienze del patrimonio: dal macro al micro”, realizzata dall’Istituto di scienze del patrimonio culturale del Cnr in collaborazione con Erihs.it, si propone ai visitatori un viaggio multidimensionale nel tempo e nella materia, dal macroscopico al microscopico. L’obiettivo è far loro conoscere il lavoro di una struttura che, grazie a tecnologie avanzate, effettua studio, analisi e digitalizzazione dei beni culturali. A illustrarla è Alfonsina Pagano
Il Festival della Scienza, giunto alla ventesima edizione, prende il via a Genova domani. Per celebrare questa ricorrenza, abbiamo dedicato il nuovo numero del nostro magazine agli eventi in cui l’Ente è coinvolto. Si spazia in diversi ambiti - dal digitale al fumetto, dalla metafora alla medicina – sempre tenendo presente il tema “Linguaggi”
“La biodiversità di cui si parla tanto è tutta in questo mondo a noi ignoto”, avverte Marco Di Domenico in “Taccuino delle metamorfosi” (Codice Edizioni). In natura la trasformazione non è un’eccezione ma la norma, e investe tra gli altri i pesci transessuali e le spugne, la cicala e la formicaleone, le lamprede e le locuste. “Qualche tipo di metamorfosi è presente praticamente in tutti i gruppi animali”
"Come nascono gli oceani" (Dedalo), raccoglie le esperienze e gli studi del geologo marino Enrico Bonatti. Il volume cerca di rispondere a una serie di domande sulla formazione dell'atmosfera, degli oceani e dei continenti avvenuta oltre 100 milioni di anni fa
Lo scopo del libro "Neuroscienze traslazionali" di Antonio Cerasa, responsabile della Comunicazione all’Istituto per la ricerca e l’innovazione biomedica del Cnr, è definire i confini di una nuova branca che negli ultimi anni sta avendo enorme fervore intellettuale, ma che non ha ancora una precisa collocazione teorica. Pubblichiamo uno stralcio su concessione dell'editore e dell'autore
Luciano Celi dell'Istituto dei processi chimico-fisici ricorda la figura di Giovanni Dondi. A questo fine meccanico, astronomo, medico e poeta del ’300, il moto retrogrado dei pianeti, che dapprima vanno in una direzione, e poi la invertono procedendo in direzione opposta, ha ispirato rime leggibili sia per un verso che al contrario
In questo sonetto Alessandro Moriconi, divulgatore in versi romaneschi e matematico dell'Istituto di ingegneria del mare del Cnr, spiega poeticamente come mai i vari tipi di inversione, in matematica, non siano sempre possibili
“Tutto chiede salvezza” (Mondadori), il libro di Daniele Mencarelli, diventerà una serie Netflix in streaming dal 14 ottobre. Dolore, amicizia e cambiamento sono temi cari allo scrittore e rappresentano il carburante della sua scrittura
Olivier Sibony, in “Stai per commettere un terribile errore”, edito da Raffaello Cortina, analizza i “bias inconsci” con l’approccio del nudging. Ma in cosa consiste? In sostanza, nel diventare l’architetto dei propri processi decisionali. I dirigenti dovrebbero assumersi la responsabilità della decisione finale, ma anche orchestrare un processo in team, combinando umiltà personale e determinazione professionale. Come nell’episodio delle sirene…
Il canone inverso, scrittura contrappuntistica sviluppata da Bach nella quale la melodia della seconda voce esegue gli stessi intervalli della prima ma per moto contrario, ha ispirato opere di vario genere. Tra queste, il romanzo di Paolo Maurensig del 1996, il film diretto da Ricky Tognazzi (2000) che ne è stato tratto e la colonna sonora di Ennio Morricone. Ce ne parla Angela Bellia, archeomusicologa e ricercatrice Marie Maria Skłodowska Curie fellowship presso l'Istituto di scienze del patrimonio culturale
Ad aiutare in questo campo è l’inversione, un procedimento applicato in vari contesti e con conseguenze pratiche in alcuni casi molto importanti, come è avvenuto per il problema della ricostruzione di un oggetto a partire dalle sue proiezioni, che ha portato alla realizzazione della Tac, come spiega Giovanni Sebastiani dell’Istituto per le applicazioni del calcolo “M. Picone” del Cnr
A spiegare il funzionamento e le possibili future applicazioni pratiche di questo processo, che si verifica nel mondo microscopico degli atomi e delle molecole, è Alessandro Zavatta dell'Istituto nazionale di ottica del Consiglio nazionale delle ricerche
In questo sonetto Alessandro Moriconi, divulgatore in versi romaneschi e matematico dell'Istituto di ingegneria del mare del Cnr, racconta poeticamente l'ultimo teorema di Fermat, enunciato nel 1637 ma dimostrato solo nel 1995 da Andrew John Wiles
A secoli o decenni da Newton e Einstein, Hawking e Penrose, questa disciplina è ancora in fieri, dibattuta tra produzione e attesa di prove sperimentali che confermino una "teoria in grado di coniugare la relatività generale e la meccanica quantistica". Esistono tantissimi modelli teorici, "con ogni probabilità quello giusto esiste già" ma tra questi c'è anche l'ipotesi "che la materia oscura non esista affatto". E per quanto riguarda l'energia oscura, "la situazione è ancora più aperta". Ce lo racconta Matteo Serra nel saggio "Dove va la fisica?" (Codice Edizioni)