Speriamo che da quest'anno la ricerca scientifica sia maggiormente considerata un "investimento ineludibile e necessario per il futuro del Paese", secondo la definizione del presidente Nicolais. Se il prossimo governo assumerà scelte decisive e lungimiranti su ricerca e innovazione sarà "davvero un bel modo di festeggiare" i 90 anni del Cnr
Editoriale
La preoccupante situazione socio-economico induce ansia e agevola la diffusione di commenti e valutazioni 'apocalittiche', dai timori per i cambiamenti climatici alla famigerata 'profezia Maya'. Noi siamo tranquilli che anche dopo il 21 dicembre il mondo proseguirà, ma nel fine-inizio anno è bene riflettere su come avere maggior rispetto di noi stessi, del prossimo e del pianeta in cui viviamo. Non per paura, ma perché è giusto
Per chi si occupa di informazione scientifica non è semplice essere equilibrato e oggettivo su tematiche complesse come quelle ambientali, su cui la divergenza di opinioni tra gli esperti è ampia. Il rischio è che a prevalere sia la comunicazione più efficace e non la più corretta. In qualche modo a questa problematica si lega il Focus di questo Almanacco, dedicato alla relazione tra comics e ricerca
La 'scienza' non produce conoscenze senza margini di incertezza, di conseguenza le misure pubbliche finalizzate alla salvaguardia di cose e persone sono scelte opinabili, che non hanno un rapporto costi-benefici sempre vantaggioso. Questo vale per alluvioni e terremoti, vaccinazioni e sicurezza informatica
Abbiamo stretto una partnership con il 'Ruggito del coniglio', programma di Rai Radio 2, in onda tutte le mattine dalle otto alle dieci. I conduttori Antonello Dose e Marco Presta hanno chiesto al pubblico di scrivere all'email coniglio@rai.it per porre i loro quesiti e dubbi 'scientifici' ai ricercatori del Cnr, dei quali nel Focus di questo Almanacco trovate le risposte. Il campionario è dei più vari: cos'è il dna 'spazzatura', come nascono i vermi nel formaggio, perché gli uccelli non prendono la scossa sui cavi dell'alta tensione, come mai l'arcobaleno è curvo e a volte si vedono insieme sole e luna, come funziona la calamita...
Per 'Light', la manifestazione che il Cnr organizza in occasione della Notte europea dei ricercatori, il nostro Ufficio stampa ha chiesto ad alcuni giornalisti scientifici di indicare la notizia più interessante degli ultimi tempi: le venti prescelte sono state sottoposte al voto del pubblico intervenuto al Planetario dell'Eur di Roma lo scorso 28 settembre. Il tema di Light 2012 era infatti 'Breaking news'.
Mentre si festeggiano l'Internet Festival e i 25 anni del .it molte critiche di carattere economico, politico e culturale si appuntano contro la rete. Ma lo sviluppo del web e le nuove tecnologie dell'informazione e della comunicazione restano la più straordinaria possibilità di crescita per la nostra vita e per il nostro futuro. Essere positivi e fiduciosi è un dovere, anche se faticoso
La ricerca è sempre più spesso al centro di dibattiti e polemiche: dagli Ogm alle staminali, dal nucleare alla sperimentazione animale. Ma il 'muro contro muro' su questi temi non aiuta a trovare risposte definitive
Abbiamo chiesto ad alcuni ricercatori di scrivere direttamente una recensione: ci hanno segnalato libri che parlano, in modo divulgativo, di matematica, alimentazione, fisica, genetica, ambiente. Un modo per incentivare alla lettura e per stringere il rapporto diretto tra chi lavora nei laboratori e il pubblico dei non addetti
I "tagli" minacciati dalla spending review, proprio in coincidenza con uno straordinario successo scientifico come quello del "bosone di Higgs", hanno suscitato la reazione dei presidenti degli Enti del comparto. Che però non si sottraggono al richiamo a una maggior efficienza
Chi riveste posizioni di responsabilità deve garantire la trasparenza. Vale anche per la ricerca, che talvolta possiede conoscenze importanti ma non immediatamente 'utili' e che affronta temi spesso oggetto di un acceso dibattito tra sensibilità diverse
La prevedibilità di sismi ed eventi calamitosi è una sfida aperta per la scienza, specialmente in un Paese dalla particolare natura geo-morfologica come il nostro. E la soluzione non può essere che adottare e far rispettare i risultati acquisiti dalle diverse discipline sui diversi aspetti della sicurezza. Una terapia nota ma rispettata solo in parte. Salvo in occasioni drammatiche. Sarebbe opportuno cambiare registro, attivando un circuito virtuoso tra ricercatori, politici, amministratori e imprenditori
L'attentato alla scuola di Brindisi e il sisma in Emilia Romagna ci hanno colpito, prima di tutto come cittadini e come persone. Dispiace che per questi eventi, nel cordoglio generale, si siano levate talvolta polemiche ed espressioni fuori luogo. L'Italia sta attraversando un periodo non facile e servono un clima di unità, pur nella varietà di opinioni e posizioni, e di grande attenzione ai giovani
Una missione verso gli asteroidi trova nuove risorse grazie agli imprenditori privati, tra i quali alcuni magnati della new economy. È una sorta di nemesi o di passaggio di testimone tra l'Ict e la ricerca nello spazio, ma anche un messaggio per tutta la ricerca, affinché in tempi di crisi evidenzi la propria utilità anche pratica
Poco informati su scienza e tecnologia, esprimiamo pareri estemporanei sui temi che la cronaca rende 'di moda'. È anche l'effetto dello spostamento dai mass media tradizionali alle nuove piattaforme interattive, un processo che va governato a tutela soprattutto degli utenti meno provveduti come i giovani. Una sfida impegnativa per chi opera nella comunicazione, specie nell'ambito della ricerca
In questi giorni abbiamo riempito la Biblioteca centrale 'Guglielmo Marconi' del Cnr di studenti delle scuole superiori, nell'ambito del festival di divulgazione scientifica del Municipio Roma 3. Abbiamo incontrato ragazzi non solo straordinariamente disciplinati, ma attenti e pronti a porre domande ficcanti ai ricercatori, che sono intervenuti per spiegare loro la fisica einsteiniana e le spedizioni artiche. Molto diversi da quella 'gioventù bollita' che certa saggistica e certo giornalismo si affrettano a descrivere in modo a volte stereotipato.
La ricerca scientifica è proattiva, tesa verso il futuro. Anche se svolgere questo ruolo non è sempre facile, particolarmente in periodi di crisi. Proprio per questo, oltre alla competenza, serve entusiasmo e il gusto della 'sfida', abbiamo voluto raccogliere nel focus di questo numero alcune 'buone notizie' fornite da nostri colleghi impegnati in vari settori disciplinari
Così il neo-presidente del maggiore Ente di ricerca italiano Luigi Nicolais definisce l'incarico recentemente conferitogli dal ministro Francesco Profumo. "Sono consapevole delle difficoltà ma sono ottimista e fiducioso. Dobbiamo assumerci la responsabilità del cambiamento. Guardiamo lontano"
L'Almanacco della Scienza dedica questo numero alla campagna sul risparmio energetico 'Caterpillar'. Il programma di Rai-Radio2 invita a spegnere simbolicamente le luci e a riflettere sulla razionalizzazione dei consumi e sulla riduzione degli sprechi. Per dare il nostro contributo abbiamo chiesto ai ricercatori del Cnr qualche informazione e suggerimento. Confermando che le regole di buon senso, spesso, sono la soluzione migliore
Qual è l'effettivo utilizzo di tanti studi che appaiono promettenti? In questo Almanacco trovate alcune risposte relative a importanti successi, ma anche gli ostacoli da superare per portare il lavoro dei ricercatori all'approdo industriale e commerciale
Proprio perché il rapporto tra sviluppo e investimento in ricerca è un dato di fatto, in un momento 'buio' dobbiamo investire nei settori che promettono maggiori avanzamenti. Anche perché l'anno da poco trascorso è stato segnato da una serie di scoperte eccezionali e quello in corso potrebbe portare risultati su molte frontiere. Puntare sull'innovazione, rischiare e metterci in gioco: questa la lezione che arriva dai migliori ricercatori
Una sorta di Almanacco dickensiano, con le storie natalizie dei nostri ricercatori. È un modo per ricordare il periodo festivo e il centenario dal giorno in cui Amundsen raggiunse per primo il Polo Sud
"Garantire al Paese un futuro più solido e maggiori opportunità per i nostri giovani. Cercherò di mettere a frutto le mie esperienze maturate con studenti e ricercatori al Politecnico e ora al Cnr", con queste parole Francesco Profumo, presidente del Consiglio nazionale delle ricerche, ha commentato la sua nomina a ministro dell'Istruzione, università e ricerca. "Per questo governo, e per me, i giovani - quindi in particolar modo gli studenti - rappresentano una grande risorsa di questo Paese"
In occasione dell'ondata di maltempo che ha colpito vaste zone dell'Italia, provocando danni ingenti e gravi lutti, l'Ente ha messo a disposizione le proprie competenze per fornire supporto alle autorità competenti. In particolare, in questo frangente sono stati impegnati tre Istituti: Irpi, Ibimet e Isac