Cinema

Prometheus: un film poco 'titanico'

Una scena del film Prometheus
di Rita Bugliosi

Delude l'ultima fatica del regista Ridley Scott, che fornisce un non convincente prequel del suggestivo 'Alien'

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'Prometheus', atteso lavoro del pluripremiato Ridley Scott, si presenta come il prequel di 'Alien', apprezzata pellicola fantascientifica, realizzata dal regista britannico nel 1979. L'inizio è suggestivo: un umanoide statuario ingerisce un misterioso liquido nero che ne determina la distruzione e lo riduce a eliche di Dna che finiscono in un'enorme cascata. Di tutt'altro tenore la scena successiva, ambientata in Scozia nel 2089, in cui vediamo una coppia di archeologi, Elisabeth Shaw e Charlie Holloway, che scopre sulla parete di una grotta una mappa stellare e la interpreta come un invito a indagare sui cosiddetti 'Ingegneri', intesi come creatori degli esseri umani.

Deve trascorrere però qualche anno - siamo ora nel 2093 - affinché, grazie ai finanziamenti della Weyland Corporation, l'astronave Prometheus possa partire per la lontana Luna LV-223, alla ricerca di quegli Ingegneri. A bordo, in ibernazione, un team di scienziati di diversa formazione, tra cui Shaw e Holloway, assistiti dall'androide David che guida l'astronave. 

Una scena del film Prometheus

Una volta atterrata, la navicella individua una grande struttura artificiale, che la squadra decide di esplorare per trovare risposta ai quesiti che l'hanno spinta fin lì: qual è l'origine dell'uomo? E a che scopo siamo stati creati?

Una volta approdato sul posto, il gruppo si trova di fronte una realtà cupa e ostile: un mucchio di cadaveri e strani cilindri di pietra che trasudano una misteriosa sostanza scura. Dall'esame del materiale prelevato dai corpi gli scienziati scoprono che il Dna degli Ingegneri coincide con quello degli esseri umani. Capiscono però anche che i cadaveri rinvenuti appartengono a esseri che avevano come obiettivo la distruzione della Terra e dei suoi abitanti, grazie a una potente arma biologica, e che la struttura è una navicella spaziale pronta a decollare verso il nostro pianeta.

Decidono quindi di distruggerla lanciandole contro Prometheus. Nell'impatto decede l'intero equipaggio tranne la Shaw che, con l'aiuto dell'androide David, semidistrutto ma ancora operativo, parte con un'astronave aliena per raggiungere il pianeta nativo degli Ingegneri e chiedere loro perché vogliano annientare l'umanità.

Supportato da un 3D spesso sottoutilizzato, il film è decisamente meno riuscito dell'antecedente da cui prende le mosse. Oltre a proporre un'atmosfera eccessivamente lugubre, a momenti opprimente, e a virare su un approccio smaccatamente creazionista, poco coerente con i presupposti scientifici della spedizione, il film evidenzia una sceneggiatura zoppicante in alcuni punti.

Non ben delineata anche la psicologia dei protagonisti, tranne quella dell'androide David, interpretato da un convincente Michael Fassbender. Noomi Rapace, nei panni della Shaw e Charlize Theron in quelli di Meredith Vicker, l'algida e cinica rappresentante dell'azienda finanziatrice del progetto, fanno rimpiangere l'efficace Sigourney Weaver, interprete in 'Alien' dell'unica superstite, il tenente Ellen Ripley. Non ci resta che sperare in un sequel migliore.


La scheda

Titolo: Prometheus

Regia: Ridley Scott

Cast: Noomi Rapace, Charlize Theron, Michael Fassbender, Logan Marshall-Green, Guy Pearc

Distribuzione in Italia: 20th Century Fox Italia

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