Cinema

Il volo degli uccelli, una magia della natura

Una scena del film Flocking
di Rita Bugliosi

Il lavoro prende spunto dal Progetto Starflag, finanziato dalla Commissione europea e finalizzato alla comprensione dei meccanismi fondamentali che regolano il comportamento collettivo animale tipico di stormi, banchi di pesci e sciami di insetti

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"Ogni uccello interagisce con sette vicini, indipendentemente dalla distanza tra l'uno e l'altro". E' questa la spiegazione scientifica che si cela dietro le spettacolari evoluzioni di stormi di storni sui cieli della Capitale, proposte da ‘Flocking', il film del fotografo Armin Linke. A fornirla è Irene Giardina, dell'Istituto nazionale di fisica della materia (Infm) del Cnr, che ne ha studiato i comportamenti.
Frutto della collaborazione tra l'artista tedesco, l'Università di arte e design di Karlsruhe (Zkm) e la ricercatrice dell'Infm-Cnr, la pellicola ha partecipato a numerose manifestazioni cinematografiche europee ed è stata recentemente proiettata al Romaeuropa Festival.
"Il lavoro prende spunto dal Progetto Starflag, finanziato dalla Commissione europea e finalizzato alla comprensione dei meccanismi fondamentali che regolano il comportamento collettivo animale tipico di stormi, banchi di pesci e sciami di insetti", spiega Giardina. "Il primo passo del Progetto è stato catturare immagini stereoscopiche degli stormi, da cui poi si è ricostruita la posizione nello spazio dei singoli uccelli. I risultati delle analisi delle posizioni ha permesso di osservare che ogni volatile tiene sotto controllo circa sette vicini, contraddicendo le teorie precedenti, secondo cui ogni individuo ha un raggio di interazione fisso definito dalla distanza in metri. Questo meccanismo, inusuale in fisica ma comune in contesto socio-biologico, permette allo stormo di mantenere coesione anche sotto l'attacco di un predatore, evitando che singoli individui rimangano isolati".

Una scena del film Flocking

Il Porgetto Starflag è ancora attivo. "Stiamo completando l'analisi dei dati raccolti, ricostruendo le traiettorie individuali", conclude Giardina. "Ne seguirà l'analisi su alcune proprietà dinamiche ancora non esaminate. Abbiamo anche realizzato modelli teorici. In futuro, poi, vorremmo effettuare uno studio analogo su sciami di insetti".
Guardando il video di Linke, pare impossibile che dietro le multiformi figure realizzate dagli storni ci sia un mero calcolo utilitaristico: sembrano piuttosto creazioni artistiche frutto di una coreografia raffinata, capace di mescolare con gusto ed equilibrio movenze sinuose e complesse. Gli stormi si sfiorano, si intrecciano e poi improvvisamente si allontanano, si scompongono, ma solo per poco: subito si ricompattano in una nuova figura, che cambia, si sposta, sparisce e poi torna. Sullo sfondo i cieli di Roma dai delicati colori crepuscolari.
Nella parte finale del film, fanno la loro comparsa gli esseri umani: sono i disturbatori della Lipu, che, armati di megafoni, tentano di allontanare gli uccelli imitando le urla di paura dei loro simili. Il risultato è uno scenario fantascientifico che dà all'insieme un alone di irrealtà. La colonna sonora del film è realizzata dai musicisti Giuseppe Ielasi, Renato Rinaldi e Stephan Mathieu.

La scheda

Titolo: Flocking
Regia: Armin Linke
Cast: Storni

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