Cinema

Tra pubblico e scienza metti una web serie

Locandina della web serie The Shifters
di Rita Bugliosi

L'Università di Cagliari, con il progetto “The Shifters – La terza missione", propone fiction scientifiche visibili online, realizzate con il supporto dei ricercatori dell'Ateneo. Il primo episodio, “Di notte c'eran le stelle”, dedicato ai cambiamenti climatici, sarà disponibile in rete

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Divulgare il messaggio della scienza e combattere fake news e bufale che possono avere ricadute negative nella vita quotidiana sono gli obiettivi che si propongono il Crea (Centro servizi di ateneo per l'innovazione e l'imprenditorialità) dell'Università di Cagliari e il collettivo Naked Panda con la serie web “The Shifters – La terza missione”, che sarà visibile in rete. Primo nel suo genere in Italia, il progetto affronta nelle diverse storie temi scientifici attuali, che vengono costruiti utilizzando gli studi di ricercatori dell'ateneo sardo.

Il primo episodio, “Di notte c'eran le stelle” riguarda gli impatti dei cambiamenti climatici e si basa sulle ricerche di dodici ricercatori che afferiscono a vari dipartimenti, dalle Scienze economiche e aziendali alle Scienze della vita e dell'ambiente, fino alle Scienze mediche e sanità pubblica. Il genere scelto per la narrazione è quello della “climate fiction”, filone post-apocalittico che descrive le vicende dei sopravvissuti a seguito di una catastrofe. Al centro della storia ci sono un anziano, Bruno, e il nipote, Lorenzo, detto Lori. I due hanno atteggiamenti molto diversi di fronte agli eventi: il nonno è pessimista e sfiduciato, il giovane è speranzoso, curioso e crede sia possibile modificare la situazione. Tramite il legame tra i due si racconta l'importanza dell'acqua nella vita quotidiana, i rischi legati alla sua scarsità per la sopravvivenza e i pericoli per l'inquinamento.

Una scena della web serie The Shifters

Per maggiori informazioni e per vedere il back stage del video, contenuti speciali sono disponibili sul portale web dedicato; video-interviste e approfondimenti si trovano anche sui social network e sul blog della fiction che propongono le testimonianze dei ricercatori coinvolti che svelano, ognuno dal proprio punto di osservazione, i risultati delle ricerche per spingere il pubblico ad approfondire il tema, fino al paper scientifico.

“Il progetto vuole raccontare la ricerca con tanti linguaggi differenti. La web serie rappresenta la punta dell'iceberg, ma dietro al progetto si nascondono mille sfaccettature del lavoro di ricerca svolto all'interno dell'Università”, spiega Maria Chiara Di Guardo prorettore dell'Università di Cagliari. A rimarcare il valore che l'iniziativa ha per la zona e per la struttura è il rettore dell'ateneo Maria del Zompo: “Siamo impegnati a promuovere un confronto permanente con il territorio e con il sistema produttivo per alimentare il processo di produzione di valore e di crescita della Sardegna, fungendo da motore di sviluppo e generatore di benessere sociale, con la valorizzazione della qualità nella ricerca, nella didattica e, più in generale, nel trasferimento delle conoscenze al territorio, la cosiddetta terza missione”.

"The Shifters" mostra così la realtà del mondo della ricerca, fa entrare i ricercatori nelle case di tutti, racconta di cosa si occupano, quale valore hanno i loro studi e come la loro attività sia in grado di modificare gli scenari futuri, grazie anche al contributo dello sviluppo tecnologico.

Il secondo episodio della web serie sarà dedicato alle dipendenze ma a causa della chiusura degli atenei i tempi di uscita potrebbero subire ritardi.

La scheda

Titolo: The Shifters – La terza missione

Regia: Naked Panda

Cast: Paolo Meloni, Tommaso Boi, Antonio Luvinetti

Info: www.theshifters.it

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