Cinema

Eruzioni pericolose

Una scena del film Tutta colpa del vulcano
di Rita Bugliosi

Nel film 'Tutta colpa del vulcano' le emissioni di ceneri dell'Eyjfjallajökull interrompono il viaggio aereo di una coppia di ex coniugi verso l'isola greca in cui sta per sposarsi la loro unica figlia. L'inconveniente si trasforma per i protagonisti in un'avventurosa serie di peripezie per raggiungere in tempo la località delle nozze

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n 'Tutta colpa del vulcano’ la storia ha inizio sul volo che ospita, separatamente e all’insaputa l’uno dell’altra, Alain e Valérie, una coppia divorziata in viaggio verso uno sperduto villaggio di Corfù dove la loro unica figlia, Cécile, sta per sposarsi. Improvvisamente l’aereo cambia rotta e viene fatto atterrare a Monaco: l’eruzione dell’Eyjfjallajökull ha infatti riempito i cieli di cenere, con problemi di visibilità e rischi per i velivoli.

L’unica alternativa è quindi raggiungere la Grecia via terra. Così, quando Alain noleggia l’ultima auto disponibile nell’aeroporto tedesco, Valérie è costretta ad aggregarsi, malgrado tra i due i rapporti siano tutt’altro che pacifici. Il tragitto si trasforma a questo punto in un percorso avventuroso, ricco di imprevisti, in cui i due cercano di boicottarsi a vicenda.

Se la storia narrata dalla pellicola è frutto della fantasia, l’inconveniente che dà inizio alle peripezie dei due protagonisti è reale: l’eruzione del vulcano islandese Eyjfjallajökul che si è verificata nell’aprile del 2010 ha infatti provocato disagi notevoli ai collegamenti aerei. Più di 3.000 i voli direttamente interessati dall’evento esplosivo e quasi mezzo milione i passeggeri coinvolti.

“Le ceneri vulcaniche nell’atmosfera possono seriamente minacciare la sicurezza dei voli poiché l'ingestione delle particelle vetrose vulcaniche nelle turbine a reazione può causare danni dovuti all’abrasione, alla destabilizzazione della miscela carburante-aria e alla riaggregazione-adesione delle ceneri per parziale fusione”, spiega Biagio Giaccio dell’Istituto di geoscienze e georisorge (Igag) del Cnr di Roma. “Recenti riproduzioni sperimentali hanno inoltre dimostrato che le particelle vulcaniche naturali possono essere molto più dannose delle sabbie comunemente usate nei test”.

Una scena del film Tutta colpa del vulcano

“In termini di pericolosità il vulcano islandese, però, non è così straordinario. “Il rischio connesso cioè il prodotto della pericolosità × la vulnerabilità × il valore esposto è invece elevato per l’Eyjafjallajökull, prosegue il ricercatore, poichè "i fattori vulnerabilità e valore esposto sono significativamente alti. Nel caso specifico, la vulnerabilità corrisponde alla suscettibilità al danneggiamento dei motori, mentre il valore esposto può essere fatto coincidere con la densità e l’importanza delle rotte aeree che la nube di cenere ha investito".

Consideriamo che sono stati interessati gli scali di Londra, Parigi e Berlino: "I soli costi delle perdite delle compagnie di volo sono stati stimati nell’ordine di 200 milioni di dollari al giorno. Ma se valutiamo i potenziali danni complessivi di eruzione di un vulcano in una zona fortemente urbanizzata, come ad esempio il Vesuvio, le stime arrivano a sfiorare i 100 miliardi di euro, anche per eventi esplosivi di magnitudo relativamente modesta”, conclude Giaccio.

La scheda

Titolo: Tutta colpa del vulcano

Regia: Alexandre Coffre

Cast: Valérie Bonnet, Dany Boon, Denis Ménochet, Albert Delpy, Béranère McNeese

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