Cinema

Milano sale in vetta

Una scena di una delle opere proiettate al festival Terre alte… emozioni dal mondo
di Rita Bugliosi

Con il festival internazionale di cinema 'Terre alte', il capoluogo lombardo propone pellicole dedicate alla montagna. Alla manifestazione è collegato un concorso e la mostra fotografica 'I ghiacciai della Lombardia'

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"'Terre alte... emozioni dal mondo'? "Un desiderio diventato realtà", così Roberto Gualdi, presidente della manifestazione, definisce il Festival internazionale di cinema di montagna realizzato dall'associazione 'Montagna Italia' in partnership con il Cai-Milano e il Touring club italiano. L'iniziativa, che si svolge a Milano presso l'Auditorium del Centro culturale San Fedele dal 20 al 27 ottobre, è aperta agli amanti del cinema di montagna, che possono assistere a proiezioni e incontrare registi, produttori e film maker italiani e stranieri.

Quindici i film selezionati, tra gli oltre 100 giunti da Italia, Brasile, Svizzera, Germania, Francia, Austria, Lettonia, Spagna, Perù e Tibet. La giornata inaugurale propone l'austriaco 'Mount Saint Elias', (foto in alto) un lungometraggio che mostra tre sciatori estremi nel tentativo di realizzare la discesa più lunga del mondo. A seguire, il brasiliano 'A dança da tempo', girato nell'arco di quattro anni tra le montagne della foresta pluviale, tra percorsi d'acqua e nuvole, danze nascoste di uccelli, scimmie e serpenti rari.

Una scena di una delle opere proiettate al festival Terre alte… emozioni dal mondo

Tra le proposte del secondo giorno, un'opera italiana, 'Karl' (foto in basso) di Valeria Allevi, che narra della scomparsa di Karl Unterkircher, nel luglio del 2008, durante la spedizione del Nanga Parbat. Il nostro Paese è presente anche lunedì 21 con 'Dal Polo al sud dell'Equatore', sull'impresa di Marco Trimeri che ha conquistato le sette cime più alte dei sette continenti, divenendo il secondo 'Seven summiter' italiano dopo Messner.

A un altro nostro grande alpinista è dedicato il lavoro di Michele Imperio, 'Walter Bonatti, con il cuore, con i muscoli, con la testa', mentre di un famoso francese parla 'Le monde di Gaston Rébuffat', personaggio fuori dal comune che occupa un posto d'onore nell'immaginario legato alla montagna.

'Terre alte' si conclude sabato con la proiezione di tre opere - l'italiana 'Linea continua', la svizzera 'Gypoetus Helvetias' e la francese 'La voie Bonatti' - con la premiazione del concorso cinematografico e con l'esibizione del coro del Cai di Milano.

Alla kermesse è abbinata una mostra fotografica tratta dal volume 'I ghiacciai della Lombardia', allestita nello spazio espositivo Secondopiano della libreria Hoepli, che verrà inaugurata giovedì 25 ottobre.

La scheda

Che cosa: festival internazionale del cinema di montagna ‘Terre alte'

Chi: associazione ‘Montagna Italia', Cai Milano, Touring club italiano

Quando: dal 20 al 27 ottobre 2012

Dove: Auditorium del Centro culturale San Fedele, Milano

Info: www.montagnaitalia.com/pdf_TERRE/progetto.pdf

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