Ragazzi

Che risate, se Robin soffre di Alzheimer

di M. F.

Che succede se Robin Hood è un decrepito e rimbambito vecchietto, affetto “Dal morbo di messer Alzheimer”? Un'esilarante quanto irriverente parodia, frutto della fantasia di Manu Larcenet

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Che succede se Robin Hood, anziché avere la prestanza fisica di Kevin Costner o i baffetti di Errol Flynn, per citare i due attori che hanno prestato volto e corpo al personaggio, è un decrepito e rimbambito vecchietto, affetto dall'Alzheimer, anzi: “Dal morbo di messer Alzheimer”, dal quale il fido Little John, unico compagno rimasto al fianco del celeberrimo bandito, lo fa temporaneamente rinsavire con delle poderose legnate sulla testa. Esilarante quanto irriverente questa parodia frutto della fantasia di Manu Larcenet, oggi autore di graphic novel ma in passato celebre cantante punk che già aveva preso nel suo mirino altri personaggi storici e di fantasia.

Le disavventure del povero Robin Hood senile ruotano sempre intorno alla sua attività di ladro che “ruba ai ricchi per dare ai poveri”, anche se la formula egualitaria lascia il protagonista perplesso: “Se siamo poveri, abbiamo il diritto di rubare ai ricchi e tenere qualcosa per noi… Presto saremo ricchi e potremo derubare noi stessi!”. Tanto che, aumentando il numero dei turisti aggrediti e uccisi, il non meno rincitrullito sceriffo di Nottingham si rimette in caccia del suo eterno avversario, finendo però ferito niente meno che dal Papa, già Frate Tuck; evitiamo però di spoilerare la storia, che è molto meglio lasciare al divertimento dei lettori.

Accenniamo solo alla presenza di altri due vecchietti irresistibili: Tarzan, coinvolto in una storia molto imbarazzante per le sue particolari tendenze sessuali, e Lady Marian, che come ogni donna cerca di resistere all'età con accorgimenti tanto bislacchi che persino Robin Hood non faticherà a svelarli. Resta da chiedersi se sia giusto irridere in questo modo non solo la letteratura ma anche una malattia seria come il morbo di Alzheimer. La risposta, data la qualità del fumetto, non può che essere positiva. Qualunque genere di comunicazione inviti a riflettere su una patologia, anche solo un momento, magari ridendone, è opportuna: il buonumore, anzi, è notoriamente un antidoto per molti malanni…

 

titolo: La leggenda di Robin Hood
categoria: Ragazzi
autore/i: Larcenet Manu 
editore: Coconino Press – Fandango
pagine: 48
prezzo: € 16.00

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