Internet, computer, smartphone. Intorno a noi c'è un mondo di numeri, necessari per lo svolgimento di tante azioni quotidiane, ma spesso la matematica viene concepita come una disciplina distante dalla realtà. Per dimostrare il contrario e spiegare ai giovani lettori che con formule e teorie si può anche giocare e magari divertirsi, la fisica Lara Albanese racconta in 'Tutti i numeri del mondo' l'origine nei diversi paesi di questi indispensabili elementi.
Si scopre così che la numerazione dei Maya era basata su un sistema a base 20 (vigesimale) e che per contare utilizzavano tre segni principali: una conchiglia vuota, un chicco di mais e una barretta di legno, corrispondenti allo zero, all'uno e al cinque. Con il ritrovamento di un papiro, oggi conservato al British Museum di Londra, sappiamo che più di 3.600 anni fa anche gli antichi Egizi risolvevano problemi di matematica e geometria. Nel reperto, lungo cinque metri e alto 30 centimetri, Ahmes, il suo autore, aveva annotato infatti oltre 80 problemi con relative soluzioni, così da poter risolvere questioni concrete, come ad esempio calcolare il prezzo della spesa o la superficie delle abitazioni.
Le unità di misura, come litro, chilogrammo e metro, arrivano invece soltanto nel 1775, quando in Francia fu costituita una commissione di scienziati, presieduta dal matematico Joseph Luis Lagrange, con il compito di stabilire un sistema uguale per tutti, in modo da facilitare gli scambi commerciali tra i diversi paesi.
Nel testo, arricchito da illustrazioni e soluzioni ai problemi e test proposti, trovano spazio anche storie, indovinelli e giochi provenienti dall'Africa, dalla Cina, dall'America e dal resto del mondo, raccontati con lo scopo di facilitare ai ragazzi la comprensione della matematica, materia con cui si confrontano di continuo, spesso anche inconsapevolmente.
titolo: Tutti i numeri del mondo
categoria: Ragazzi
autore/i: Albanese Lara
editore: Sinnos
pagine: 45
prezzo: € 12.00
