Narrativa

Cronache da Bellano

di Alessandra Pedranghelu

Teatro dell'ultimo romanzo del medico-scrittore Andrea Vitali, ‘La leggenda del morto contento' è la sua Bellano, sul lago di Como. E proprio il lago è il protagonista indiscusso di questa storia ottocentesca che ha inizio in una calda mattina di luglio.

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Teatro dell'ultimo romanzo del medico-scrittore Andrea Vitali, ‘La leggenda del morto contento' è la sua Bellano, sul lago di Como. E proprio il lago è il protagonista indiscusso di questa storia ottocentesca che ha inizio in una calda mattina di luglio, quando dal molo il sarto Lepido vede due giovani salpare su una piccola barca con tre vele latine. Cerca di fermarli perché il vento favonio sta per alzarsi e trasformare le placide acque "in un concerto di fischi, ululi, spruzzi e onde alte un metro", ma i due ragazzi lo ignorano andando incontro al loro tragico destino.

Il lago restituisce solo il corpo di Francesco, figlio di una delle più importanti famiglie del paese, suo padre è infatti Giangenesio Gorgia, potentissimo mercante. L'altro navigante, Emilio Spanzen, figlio di un ingegnere milanese, è invece ancora disperso.

Le famiglie non si rassegnano e cercano un colpevole. Del resto i Gorgia sono persone influenti, "gente che se ne andava in giro con la sacca dei diritti davanti e quella dei doveri a penzoloni, dietro, sulla schiena" e per farsi giustizia subito se la prendono con il timido Lepido Bernasconi, colpevole solo di essere stato testimone della partenza.

Lo sfondo è quello della provincia lombarda, un'affollata galleria di personaggi, è ben caratterizzata dall'autore, e Vitali racconta la ‘cronaca di paese' con stile semplice, dialoghi veloci e chiacchiere tra comari, come quelle di Neredonte Ombriani, moglie del magnano (fabbro), con Diomira, la dispotica moglie di Lepido, che reclama un paio di braghe ‘stinte e lucide per l'usura' che il sarto non riesce proprio a ritrovare.

Nel microcosmo bellanese agiscono il goloso podestà Feneroli, l'insopportabile e ambizioso pretore Alceste Sacaraffia e la trama si arricchisce con storie di corruzione e malagiustizia, dove gli umili soccombono all'arroganza dei signori, incomprensioni e beghe familiari. Il tutto suggellato dal ‘sorriso' del morto: che dà il titolo al libro.

titolo: La leggenda del morto contento
categoria: Narrativa
autore/i: Vtali Andrea
editore: Garzanti
pagine: 238
prezzo: € 18.60