Narrativa

La vita? E' come il mare

di Alessandra Pedranghelu

"Dalla pancia della madre si tuffò nella schiuma di un'onda lunga". A raccontare il mare come metafora della vita, calma piatta, burrasca e vento traverso, è Mario Dentone, scrittore, sceneggiatore e ligure doc, ne ‘Il padrone delle onde'.

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"Dalla pancia della madre si tuffò nella schiuma di un'onda lunga". A raccontare il mare come metafora della vita, calma piatta, burrasca e vento traverso, è Mario Dentone, scrittore, sceneggiatore e ligure doc, ne ‘Il padrone delle onde'. Ispirato alla storia di Giuseppe Vallaro, monegliese, capitano di mare nella Liguria del XIX secolo, il romanzo accompagna il lettore in un viaggio tra pirati, rapimenti e vendette: un mondo d'avventura nel quale "partire non significa certezza d'arrivare, perché il mare vincerà sempre".

Protagonista della storia è Geppin, che da giovane "imparò prima a nuotare che a camminare, prima a leggere il cielo che il suo nome".  La schiena rotta dai sacchi carichi di sabbia trasportati per i grandi velieri oceanici lo forma e gli permette di navigare in acque sempre più lontane, insegnandogli ad avere rispetto del mare e a cavalcarlo con il coraggio degno di un vero marinaio. "Basta volere", ripeteva del resto Geppin anche quando da zavorraio si era prefissato due orizzonti: leggere-sapere, e c'era riuscito con tenacia e volontà, e conquistare il mare, quell'orizzonte che invece non ha confini e non si può raggiungere mai.

Il legame dell'autore con la sua terra è forte, come dimostra la scelta di termini dialettali liguri. Dentone parla del suo mare con la certezza che le emozioni provate siano le stesse della gente che abita i paesi bagnati dalla "trasparenza del vetro dell'acqua. Sì, perché il mare è di vetro".

titolo: Il padrone delle onde
categoria: Narrativa
autore/i: Dentone Mario
editore: Mursia
pagine: 336
prezzo: € 18.00

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