Recensioni

Dal Cnr un videogame didattico

Nabbovaldo
di Alessandro Frandi

Il videogioco “Nabbovaldo e il ricatto dal cyberspazio” nasce all'interno del progetto di educazione digitale Ludoteca del Registro.it, gestito dall'Istituto di informatica e telematica di Pisa. Inizialmente destinato alle scuole primarie, è stato poi esteso alle secondarie di primo e secondo grado. Per diffondere la cultura della rete tra le giovani generazioni la Ludoteca si è dotata negli anni di vari strumenti adatti a ogni età: quiz, cartoon, comics, web app

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La Ludoteca del Registro .it dell'Istituto di informatica e telematica (Cnr-Iit) di Pisa ha realizzato il videogioco didattico “Nabbovaldo e il ricatto dal cyberspazio”. Pubblicato sui principali store, presentato all'Internet Festival 2021 e al Rome Video Game Lab, è un gioco interattivo, che ha l'obiettivo di insegnare in modo ironico e non convenzionale termini informatici, nozioni di base e comportamenti corretti per la navigazione, in particolare ai ragazzi delle scuole medie. I contenuti ruotano intorno alla città immaginaria “Internetopoli”, “edificata” con numeri e indirizzi di persone, case e istituzioni. Dal 2015, anno di lancio della omonima web app, la città è abitata da Nabbovaldo e i suoi amici che, attraverso le loro avventure, accompagnano i ragazzi alla scoperta delle risorse digitali.

Il protagonista nasce con l'uscita del fumetto scritto e disegnato da Gabriele Peddes “Nabbovaldo ovvero le stagioni a Internetopoli”, adattamento in stile comics del racconto della classe IC dell'Istituto comprensivo Sandro Pertini di Lajatico (Pi), vincitore del concorso “.itContest”. Lo sprovveduto Nabbovaldo è un ragazzo inesperto alle prese con le tante opportunità, ma anche con le insidie, di questa sconfinata metropoli della Rete come in “Nabbovaldo contro i pc zombi”, in cui il tema è la minaccia di terribili programmi malevoli, i malware.

Giorgia Bassi del Cnr-Iit, tra i curatori dei laboratori legati al videogame, ne spiega la funzione educativa: “La cybersecurity oggi riveste un ruolo cruciale in più ambiti ma è necessario investire molto sull'aspetto culturale e dunque sulla formazione, a partire dai giovani, questo perché l'anello debole è rappresentato, nella maggior parte dei casi, proprio dalla componente umana. 'Nabbovaldo e il ricatto dal cyberspazio' può essere definito un 'serious game', ossia un gioco pensato per fini educativi, incentrato sui temi della sicurezza informatica. Avvicinare le giovani generazioni a questo tipo di problematiche utilizzando linguaggi e modalità di apprendimento in linea con le loro tendenze e abitudini è fondamentale per riuscire a sensibilizzarli e dunque a responsabilizzarli su questi temi. Nostro scopo è fornire loro conoscenze di natura tecnica per sviluppare consapevolezza e un approccio preventivo, basato su buone pratiche quotidiane, come ad esempio il download da siti sicuri, l'aggiornamento dei sistemi operativi, delle applicazioni e degli anti virus. E soprattutto stimolare in loro un atteggiamento di cautela nel gestire azioni critiche, dalle impostazioni di sicurezza e privacy degli account social alla scelta delle password, all'apertura di link inviati da sconosciuti”.

Il game è stato ideato per accompagnare i laboratori della Ludoteca sulla cybersecurity, dedicati alla sicurezza in rete e articolati in varie attività ludico-didattiche. Un'avventura divisa in quattro capitoli che dà la possibilità al giocatore di impersonare Nabbo, scoprire la città di Internetopoli, tenuta sotto scacco dal terribile Ransomware, e i suoi singolari abitanti. Attraverso divertenti dialoghi, minigame e approfondimenti raccolti nell'enciclopedia Nabbopedia, alla fine si scoprirà il colpevole, ma soprattutto si potranno acquisire alcune buone pratiche per evitare altre minacce.

 

titolo: Nabbavaldo
categoria: Multimediale
autore/i: Registro.it
editore: Ludoteca del Registro.it

 

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