Specialistica

Un secolo di Morin

Copertina Libro
di Elisa Manciocchi

“Cento Edgar Morin” a cura di Mauro Ceruti è una raccolta di brevi ritratti per celebrare il centenario del famoso intellettuale da un sapere eclettico. Tra i contributi, quello del vicepresidente del Cnr, Lucio D'Alessandro

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Edgar Morin è uno dei più eminenti intellettuali del Novecento: studioso, scrittore, maestro, pensatore europeo, narratore del nuovo e del vecchio secolo, consapevole di come le scienze e le tecniche abbiano realizzato conquiste strepitose ma siano state al tempo stesso fonte di danni a causa del loro cattivo uso. Vero e proprio filosofo della complessità, Morin ha attraversato un intero secolo segnandolo con la ricerca costante, mai sazia, di un umanesimo planetario e di una comune ispirazione “solidale”: dalla partecipazione alla Resistenza francese, all'adesione al Partito comunista che abbandonerà, denunciando l'orrore stalinista, fino al precoce magistero ecologista.

Nel volume “Cento Edgar Morin” a cura di Mauro Ceruti, edito da Mimesis, sono raccolti altrettanti ritratti per celebrare il centenario appena compiuto.Tra gli altri, Oscar Nicolaus, docente di Psicologia sociale della famiglia, evidenzia che la “presa di coscienza della comunità di destino terrestre deve essere l'evento chiave del nostro secolo”. Vincenzo Barone, professore di Meccanica quantistica nell'Università del Piemonte orientale, condivide invece che il rapporto tra cultura e vita debba essere sempre più stretto. Morin, conferma Gianfranco Bologna, presidente onorario del Wwf Italia, non intende imporre un vero e proprio metodo, piuttosto ricorda di accettare il cammino senza sentiero della conoscenza. Vanni Codeluppi, professore di Sociologia dei media all'Università Iulm di Milano, e Juan Carlos De Martin, vice rettore per la cultura e la comunicazione nel Politecnico di Torino, si uniscono invitando alla riflessione la società sempre più digitale. L'editore Raffaello Cortina esprime a Morin la gratitudine per l'umanità e il coraggio dimostrati.

Per Morin tra le “forze autodistruttive” che operano nel presente, una decisiva nasce da un'umanità che agisce come se fosse “altro” dall'ambiente. L'omaggio di Lucio d'Alessandro, rettore dell'Università degli studi Suor Orsola Benincasa e vicepresidente del Cnr, conferma come “la presenza attiva del soggetto rispetto al mondo che lo circonda fa sì che l'uomo non sia più un essere pensante, essenzialmente preoccupato di conoscere il mondo”, ma piuttosto “computante, che calcola di volta in volta il rischio che corre nell'interagire con l'esterno”. È un esplicito invito a vigilare non solo sulle emozioni, ma anche sulle idee.

Esprimono la loro gratitudine a Edgar Morin anche Gaetano Manfredi, sindaco di Napoli, già ministro dell'Università e della ricerca; Walter Mariotti, direttore editoriale di Domus; Titti Marrone, giornalista; Nuccio Ordine, scrittore e filosofo; i mediologi Alberto Abruzzese e Peppino Ortoleva; David Sassoli, presidente del Parlamento europeo; il sindaco di Firenze, Dario Nardella. Il discorso di Morin è pienamente “in azione”, animato da un piacere irrefrenabile e incontenibile di vivere.

Copertina libro

titolo: Cento Edgar Morin
categoria: Specialistica
autore/i: Ceruti Mauro
editore: Mimesis
pagine: 444
prezzo: € 28.00

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