Collaborazioni scientifiche tra Italia e Corea

C'è tempo fino al 15 giugno 2016 per partecipare al Programma di visite scientifiche nella Corea del Sud, organizzato dall'Ufficio scienza e tecnologia dell'Ambasciata d'Italia a Seoul. L'obiettivo è quello di promuovere collaborazioni tra ricercatori italiani e coreani presso organizzazioni di ricerca pubbliche e private e creare nuovi rapporti istituzionali e progetti di ricerca in comune, con un sostegno finanziario e logistico per una settimana.

La call è rivolta a ricercatori che non abbiano compiuto i 35 anni di età e siano in possesso di un dottorato di ricerca. Le domande di partecipazione devono essere inviate, in formato pdf, all'indirizzo email: seoul.scienza@esteri.it, entro il 15 giugno 2016, con tutta la documentazione richiesta dal bando, scaricabile dal sito www.ambseoul.esteri.it/ambasciata_seoul/it/ambasciata/news/dall-ambasciata/2016/04/borse-di-studio-nel-settore-scienza

Le candidature saranno valutate da un Consiglio tecnico scientifico composto da rappresentanti del ministero dell'Istruzione, dell'università e della ricerca scientifica, del Cnr, dell'Enea e da ricercatori italiani che lavorano in Corea. La selezione terrà conto del percorso professionale del proponente, delle qualità scientifiche del progetto di lavoro e della motivazione della visita, i cui costi di viaggio e soggiorno saranno sostenuti dall'Ambasciata italiana. I tre vincitori dell'iniziativa dovranno effettuare la missione entro il 15 dicembre 2016.

La comunità scientifica che opera nella Repubblica di Corea può contare su strutture di ricerca messe a disposizione dal governo coreano, che ha investito nel campo dell'innovazione, soprattutto in settori di punta come le nanoscienze, le biotecnologie, le tecnologie dell'informazione e della comunicazione, i materiali avanzati e la microelettronica.

Informazioni:

http://www.ambseoul.esteri.it