Editoriale

L'acqua e la Terra (vista dal cielo)

risorse
di Marco Ferrazzoli

Abbiamo dedicato il Focus di questo Almanacco all'acqua, poiché la siccità è stata una delle notizie più 'calde' di questa estate. I dati dell'Isac-Cnr confermano l'eccezionalità della stagione e dell'anno in corso, tra i più caldi e secchi degli ultimi due secoli. La scienza e la tecnologia possono molto per la comprensione dei fenomeni naturali e delle loro interazioni con l'uomo e una più oculata e consapevole gestione delle risorse idriche è ormai indispensabile

Pubblicato il

Abbiamo deciso di dedicare il Focus monografico di questo Almanacco della scienza all'acqua perché la siccità è stata una delle notizie più 'calde', per usare un aggettivo in tema, di questa estate afosa e rovente. La scarsità di precipitazioni ha colpito in modo eclatante diverse aree del Paese, dal Lago di Bracciano alle sorgenti del Po sul Monviso, e i dati della Banca di climatologia storica dell'Istituto di scienze dell'atmosfera e del clima del Cnr confermano l'eccezionalità della stagione e dell'anno in corso: le precipitazioni da dicembre ad agosto scorsi sono state del 40% sotto la media di riferimento e l'estate 2017 è anche la seconda più calda degli ultimi due secoli dopo quella del 2003, mentre agosto si posiziona al terzo posto con una cosiddetta anomalia positiva di 2,53 gradi sulla media.

In pratica, l'estate ha aggravato la situazione già estremamente siccitosa della primavera e la conferma della grave situazione arriva anche dai rilevamenti satellitari elaborati dall'Università di Tecnologia di Vienna e dall'olandese VanderSat, che l'Agenzia spaziale europea renderà presto  disponibili attraverso il programma Copernicus Climate Change. "I dati satellitari confermano che il nostro Paese è il più siccitoso del vecchio Continente e che è l'unico rimasto molto secco, mentre Francia e Spagna si stanno riprendendo", commenta Luca Brocca dell'Istituto di ricerca per la protezione idrogeologica del Cnr. L'Irpi-Cnr è peraltro impegnato proprio in questi giorni, con la delegazione italiana del Maeci (vedi foto), alla Cop 13 in corso a Ordos, in Cina, il cui tema centrale è la preparazione e approvazione della nuova strategia della Convenzione 2018–2030 delle Nazioni Unite per la lotta alla desertificazione (UNCCD 2018-2030 Strategic Framework). Le immagini da satellite sono del resto uno strumento ormai fondamentale per la comprensione dei fenomeni naturali e delle loro interazioni con l'uomo: dalla siccità, per l'appunto, all'uragano Harvey, fino al sisma di Ischia, per il quale l'Istituto di rilevamento elettromagnetico dell'ambiente del Cnr ha rilevato un abbassamento del suolo di quattro centimetri.

Nel Focus dell'Almanacco gli esperti del Cnr ci confermano quanto l'acqua sia un bene essenziale e prezioso: ai loro interventi, dei quali li ringraziamo e che oltre alla siccità affrontano temi quali le cosiddette 'bombe d'acqua' e l'importanza dell'idratazione, aggiungiamo solo – con un pizzico di orgoglio – che il documentario sull'Antartide della Cnr web tv parteciperà all'Indian International Science Festival che si terrà all'Anna University di Chennai. Nel documentario si parla dell'area marina protetta del Mare di Ross: una buona pratica della difesa delle acque marine che dovrebbe diventare il modello di una più oculata e consapevole gestione delle risorse idrichecosì come raccomandato dai nostri ricercatori. Buona lettura e buona visione.

Tematiche