L'altra ricerca: Cambiamenti

Cervelli in fuga, un network li riunirà

Farnesina
di Cecilia Migali

Alla Farnesina riuniti i nostri scienziati che lavorano fuori dall'Italia per discutere l'internazionalizzazione della ricerca. Presentata una piattaforma informatica multicanale che collegherà i talenti italiani all'estero a istituzioni e centri di ricerca italiani

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Creare una task-force per mettere in contatto le nostre eccellenze all'estero con il comparto ricerca nazionale. È il progetto lanciato dai ministri degli Affari esteri Giulio Terzi e dell'Istruzione, università e ricerca Francesco Profumo, nel corso del convegno 'Scienziati italiani nel mondo e la crescita del Paese'. L'iniziativa ha visto riuniti a Roma, alla Farnesina, protagonisti quali i presidenti del Cnr, Luigi Nicolais, dell'Inaf, Giovanni Fabrizio Bignami, e dell'Agenzia Spaziale Italiana, Enrico Saggese. responsabili dei maggiori progetti su Lhc del Cern di Ginevra e il Nobel Carlo Rubbia.

Tra gli strumenti presentati per valorizzare l'internazionalizzazione del nostro capitale umano e la competitività del Paese, primo fra tutti un innovativo network. "Insieme con il ministro Profumo" ha spiegato Terzi, "abbiamo pensato di creare una piattaforma informatica da mettere a disposizione di istituzioni, università, centri di ricerca e imprese dell'innovazione per condividere idee e scambiare informazioni su programmi e opportunità. Uno strumento multicanale che permetterà ai partecipanti di accedere alle informazioni disponibili presso i due dicasteri e di dialogare con le istituzioni".

Primo passo del progetto, un'applicazione per tablet e smartphone scaricabile gratuitamente, sviluppata per rendere più fruibili le banche dati come Riset (Rete informativa scienza e tecnologia) e DaVinci del ministero degli Esteri, che raccoglie oltre 2.400 iscritti fra i ricercatori italiani all'estero. A realizzare a costo zero la tecnologia sarà la 'Crowdengineering'.

Un altro strumento per rendere la ricerca italiana più competitiva farà perno sui nostri 22 addetti scientifici in servizio presso ambasciate e consolati (tra cui ricercatori Cnr), i quali veicoleranno le informazioni raccolte dalla rete diplomatica e finora diffuse solo al mondo scientifico alla rete ExTender, che riunisce le imprese interessate a opportunità di business oltre confine.

Profumo ha poi presentato il progetto di un portale che illustrerà il sistema accademico e della ricerca italiano agli studenti stranieri. Sarà attivato in via sperimentale nell'anno 2012-2013 ed entrerà a regime nel 2013-2014. Il ministro ha inoltre lanciato il 'doubble appointment', "la possibilità cioè di far lavorare un docente italiano contemporaneamente nel nostro Paese e all'estero".

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