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Crs4 verso nuovi traguardi scientifici

spazio e computer quantistici
di Marina Landolfi

Nel corso della conferenza stampa di celebrazione dei trent'anni dalla fondazione, il Centro di ricerca, sviluppo e studi superiori con sede in Sardegna ha annunciato le nuove sfide per il futuro, tra le quali lo spazio e i computer quantistici

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Il 27 novembre si è tenuta, in modalità telematica, la conferenza stampa di presentazione del trentennale del Centro di ricerca, sviluppo e studi superiori in Sardegna (Crs4); all'evento sono intervenuti tra gli altri Giacomo Cao, amministratore unico del Crs4, Giuseppe Fasolino, assessore regionale Programmazione e bilancio, e Maria Assunta Serra, commissaria straordinaria di Sardegna ricerche.

Nel corso dell'incontro sono state illustrate le sfide che la regione ha in programma per il prossimo futuro nei settori dell'innovazione e dello sviluppo tecnologico, tra i quali aerospazio e computer quantistici. “Dalla sua nascita a oggi il Centro ha contribuito al raggiungimento di importanti traguardi scientifici e tecnologici che hanno rappresentato un fiore all'occhiello per la Regione Sardegna”, ha sostenuto Giacomo Cao . “Oggi i settori trainanti della ricerca sono l'Ict, l'energia e l'ambiente, le bioscienze, l'informatica visuale e ad alta intensità di dati e le infrastrutture computazionali. Recentemente ha visto la luce il nuovo settore 'Tecnologie digitali per l'aerospazio' che potrà dare il suo apporto, ad esempio, alle prossime iniziative di esplorazione lunare e marziana nonché di applicare le tecnologie che ne derivano nei settori quali mobilità, agrifood, beni culturali e per la sicurezza del territorio. Altro importante obiettivo sarà quello di prevedere nuovi scenari di ricerca, legati ad esempio alla tematica dei computer quantistici che consentiranno di affrontare problematiche molto complesse e di ottenere i relativi risultati in tempi molto ridotti rispetto a quelli ottenibili con i supercomputer attuali”.

spazio e computer

L'assessore Fasolino ha sottolineato l'importanza della struttura per le prospettive future dell'isola: “Il Crs4 è nato grazie a una grande intuizione e a un grande coraggio, come quelli avuti dal Nobel Carlo Rubbia quando ha accettato di dirigere il Centro. Oggi, in un momento così delicato e importante per tutta l'umanità, dobbiamo avere lo stesso coraggio e la stessa lungimiranza di trent'anni fa perché il Crs4 sia innovativo come lo è stato in tutti questi anni”.

Il Crs4 è stato fondato il 30 novembre 1990 dalla Giunta regionale sarda, con il premio Nobel Carlo Rubbia come presidente e numerosi ricercatori provenienti da tutte le parti del mondo: la Regione fece forti investimenti per lo studio di tecnologie computazionali abilitanti nei settori dell'informatica, dell'energia e ambiente e del calcolo ad alte prestazioni. Tra i soci fondatori della società e unico soggetto pubblico, Sardegna ricerche. “Sardegna ricerche da allora continua a svolgere un ruolo di indirizzo e di controllo sulle attività del Crs4, ma soprattutto svolge un'azione di sostegno e di stimolo allo sviluppo prodotti, processi e servizi ad alto contenuto tecnologico, non solo nell'ambito dell'Ict,  ma anche nel campo  della diagnostica e della medicina personalizzata, della valorizzazione dei beni culturali ed ambientali e del turismo”, ha concluso Maria Assunta Serra.

Per saperne di più: https://www.facebook.com/crs4fb/

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