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Mensile a cura dell’Ufficio Stampa del Consiglio Nazionale delle Ricerche
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N. 10 - 4 ott 2017
ISSN 2037-4801
L'altra ricerca a cura di Marina Landolfi
'Territori: popoli, migrazioni, vite parallele' è il titolo della mostra d'arte contemporanea che sarà inaugurata il 12 ottobre a Roma, presso la sede dell'Associazione nazionale reduci della prigionia (via Labicana 15-15A), che promuove e organizza attività a favore del rispetto dei diritti umani, delle emergenze e della memoria.
L'esposizione vuole essere un momento di riflessione sul territorio visto come appartenenza culturale, religiosa e giuridica e dare un contributo artistico per comprendere e migliorare l'inclusione di migranti, rifugiati e delle vittime civili, problema complesso e preoccupante che necessita di interventi concreti e condivisi. Gli artisti coinvolti nell'iniziativa, impegnati da anni su queste tematiche, offrono attraverso vari linguaggi, (simbolici, evocativi, non verbali) i loro mondi interiori e le loro visioni sociali, culturali e spirituali, cercando di connettere i diversi saperi e di richiamare l'attenzione su tali realtà.
Tra le opere esposte, una scultura che l'artista Publia Cruciani ha realizzato con legni e ferri di una barca relitto; un'opera di Carlo Cecchi in cui si evidenziano con ironia e drammaticità gli opposti e gli sbandamenti, prendendo come riferimenti paralleli un cactus e un iceberg; un video, 'Il crudele approdo' di Claudio Di Carlo, girato nel parco archeologico del porto di Traiano (titolo e autore), che mette in scena il doloroso disagio dell'incontro di culture tra migranti e l'Europa, ma anche l'opportunità di una possibile convivenza.
Marina Landolfi
Informazioni:Che cosa: mostra d’arte ‘Territori: popoli, migrazioni, vite parallele’
Dove: sede Associazione nazionale reduci della prigionia, via Labicana 15-15A, Roma
Quando: 12 ottobre 2017, orario 18.00-20.00
Info: www.anrp.it