Appuntamenti: La favola della scienza

Il vino diventa sostenibile

vigneto
di Sandra Fiore

Sostenibilità nella filiera vitivinicola biologica, un opportunità per le aziende e l'ambiente. Se ne parlerà in un seminario dedicato alle biomasse organizzato a Roma, il 4 luglio, nell'ambito di un progetto promosso e realizzato da FederBio, con il contributo della Regione Lazio e l'apporto scientifico dell'Università della Tuscia e dell'Ivalsa-Cnr

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Seminari   dal: 04/07/2012 al: 04/07/2012

Dalle vigne non solo vino, anche biomasse per produrre energia. È Il tema del seminario che si terrà a Roma, il 4 luglio, presso la Federazione italiana dottori in agraria e forestali.

L'appuntamento rientra nell'ambito del progetto 'Sviluppo e trasferimento di sistemi innovativi di produzione per la qualità e salubrità al consumo di vini dei Castelli Romani - Applicazione combinata di prodotti enologici e tecnologie di vinificazione per limitare il contenuto di SO2 totale nei vini al consumo', promosso e realizzato da FederBio con il contributo della Regione Lazio e l'apporto scientifico dell'Università della Tuscia. Il progetto ha perseguito tre finalità principali: trasferire sistemi innovativi alle imprese perché possano produrre vini di maggiore qualità e salubrità; consentire lo sviluppo delle produzioni biologiche e vitivinicole in particolare, anche attraverso la costituzione di associazioni tra i produttori.

Una problematica legata alla salubrità dei vini, sia convenzionali sia biologici, riguarda la presenza dell'anidride solforosa (SO2) e dei suoi sali. I solfiti, infatti, nonostante la loro utilità sul piano pratico, hanno nell'uomo un'azione tossica, che pone limiti d'impiego. Questo progetto intende studiare e sperimentare prodotti enologici e tecnologie di produzione e conservazione dei vini alternativi a tale additivo. Le attività sperimentali hanno già portato alla produzione del Biancodarco, il primo vino Frascati superiore Doc da agricoltura biologica, ottenuto  senza l'aggiunta di solfiti.

Accanto alle attività tecnico-scientifiche l'iniziativa  prevede convegni, seminari e visite guidate nelle cantine. Le proposte di informazione e comunicazione sono rivolte agli operatori del settore e al pubblico specializzato, per diffondere e promuovere i risultati dei test di vinificazione (trasferimento di innovazione) e la cultura e le buone pratiche della viticoltura e dell'enologia biologica di qualità e sostenibile.

Al seminario interverranno: Pier Francesco Lisi, giornalista, enologo ed esperto di vini biologici (comitato tecnico FederBio); Vito Pignatelli, coordinatore tecnologie biomasse e bioenergie dell'Enea, presidente dell'Itabia (Italian biomass association); Carla Nati, Istituto per la valorizzazione del legno e delle specie arboree del Cnr.

Informazioni:

Che cosa: seminario 'Biomasse residuali nella filiera vitivinicola: quali opportunità per le aziende'

Quando: 4 luglio 2012, ore 10.00

Dove: Federazione italiana dottori in agraria e forestali, via Livenza 6, Roma

Info:  e-mail: pflisi@pflisi.itwww.pflisi.it

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