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La biodiversità lungo i binari

flora
di Marina Landolfi

È questo il tema della mostra “Binario 1. Biodiversità in transito”, che focalizza l'attenzione sulla flora lungo l'asse ferroviario che da Verona giunge a Innsbruck, in Austria. Piante spontanee e naturalizzate che seguono la tratta del treno, adattandosi al cambiamento climatico. Le tappe itineranti comprendono il Museo della città di Rovereto (Tn), Botanischer Garten Innsbruck e il Forte di Fortezza (Bz), dove si concluderà il 31 dicembre 2021

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“Binario 1. Biodiversità in transito” è una mostra itinerante alla scoperta della vegetazione che cresce lungo la ferrovia che unisce Verona a Innsbruck (Austria): fiori inaspettati lungo i binari ferroviari e piante che viaggiano assieme alle merci. Le ferrovie, grazie al trasporto involontario di semi, costituiscono infatti un inusuale ambiente di crescita per una flora alquanto imprevista. 

L'esposizione fa parte del progetto "La flora in movimento lungo la tratta Verona-Innsbruck ieri, oggi e domani", presentato dalla Fondazione museo civico di Rovereto (Tn) insieme al Museo delle scienze di Bolzano e all'Università di Innsbruck (Austria), nell'ambito dell'Anno dei musei Euregio 2021, incentrato sul tema "Trasporti-Transito-Mobilità". Le tappe prevedono il Museo della città di Rovereto, fino al 30 settembre 2021; Botanischer Garten Innsbruck, fino al 31 ottobre 2021, Forte di Fortezza (Bz), fino al 31 dicembre 2021.

flora

Il percorso espositivo è formato da pannelli, postazioni multimediali, reperti  d'erbario e pubblicazioni che mostrano l'ambiente ferroviario con occhi nuovi, con approfondimenti su alcuni curiosi stratagemmi utilizzati dalle piante per la dispersione dei semi: infatti, malgrado le radici, si “muovono” in un habitat del tutto particolare, quello della ferrovia. La mostra richiama anche a tematiche come la globalizzazione e i cambiamenti climatici, dal momento che  molte piante, abituate a vivere in ambienti caldi, utilizzano la linea ferroviaria del Brennero per spostarsi più a nord, in risposta al riscaldamento climatico. Il progetto, di cui la mostra fa parte, prevede lo studio degli effetti sulla biodiversità della linea ferroviaria Verona-Trento-Bolzano-Brennero-Innsbruck, prendendo in considerazione le piante superiori autoctone o alloctone (esotiche) spontanee, naturalizzate o casuali.

Informazioni:

www.fondazionemcr.it

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