Focus: Olimpiadi invernali

Sulla neve con due ruote

bici elettrica
di Anna Capasso

Pesa quanto una mountain-bike, è fornita di gomme chiodate e con la pedalata assistita raggiunge in pochi secondi la velocità di 25 km orari. È la bicicletta elettrica in dotazione alla base artica del Cnr, utilizzata dai ricercatori per spostarsi senza inquinare

 

 

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Mentre si discute sull’inserimento del 'ciclocross’ tra le specialità delle olimpiadi invernali, presso la base artica del Cnr si eseguono prove tecniche di 'pedalata’ su neve, a bordo di un prototipo di bicicletta con caratteristiche uniche nel suo genere.

“Il piccolo villaggio di Ny Alesund che ospita la base artica del Cnr 'Dirigibile Italia’ è un esempio unico al mondo per l’attenzione che il personale scientifico e logistico pone nella difesa dell’ambiente. Nonostante una rete stradale di pochissimi chilometri, i frequenti spostamenti tra le varie strutture e le condizioni climatiche estreme impongono l’uso di mezzi a motore non sempre 'green’”, spiega Roberto Sparapani, del Dipartimento scienze del sistema terra e tecnologie per l'ambiente del Cnr e station leader della base artica di Ny Alesund. “Le due biciclette elettriche a nostra disposizione da qualche tempo hanno permesso di ovviare a questi inconvenienti, consentendoci di raggiungere le postazioni esterne con maggiore facilità e riducendo l’uso della macchina praticamente a zero, anche nei periodi invernali”.

 

bici elettrica svalbard

Varie particolarità rendono uniche questi prototipi di bici. “Un telaio progettato in una lega di alluminio resistente alle basse temperature, gomme chiodate e un motore elettrico che permette di raggiungere in pochi secondi la velocità di 25 km l’ora con la pedalata assistita; il tutto per un peso complessivo di circa 20 chili”, precisa Argeo Bartolomei della Argos Engineering, società che ha sviluppato lo speciale modello di bicicletta, in collaborazione con Rig-design e con altre aziende del settore. “Per quanto riguarda la batteria, 90 km di autonomia, stiamo testando un particolare guscio termico dotato di un sistema di preriscaldamento che permette l’utilizzo del mezzo per almeno tre ore in condizioni di temperature estreme, fino a -40 gradi”.

“Le prove sinora effettuate hanno dato risultati incoraggianti, anche nei giorni più freddi la bici ci ha consentito di raggiungere i nostri siti di campionamento mantenendo la carica sufficiente”, conclude Sparapani. “Inoltre, il capiente portabagagli rinforzato ci permette di trasportare comodamente sia le attrezzature da lavoro sia il fucile, necessario in queste zone per proteggersi da possibili incontri con gli orsi della zona”.

 

Fonte: Argeo Bartolomei, Argos Engineering , email abartolomei@argosengineering.it - Roberto Sparapani, Dipartimento scienze del sistema terra e tecnologie per l'ambiente del Cnr, tel. 06/49933893 , email roberto.sparapani@cnr.it -

Per saperne di più: - www.argosengineering.it

 

 

 

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