Vita Cnr

In tutela del 'fiore di Trapani'

Calendula maritima
di Francesca Gorini

L'Istituto di genetica vegetale del Cnr di Palermo è impegnato in un progetto di salvaguardia di una delle 50 specie vegetali maggiormente minacciate dell'area mediterranea, la 'Calendula maritima', tipica della Sicilia nord-occidentale

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Sulle coste della provincia di Trapani cresce una pianta che non è presente in nessun'altra parte al mondo: la 'Calendula maritima'. La specie è oggi dalla comunità scientifica internazionale nella 'top 50' a maggiore rischio di estinzione della flora mediterranea: ne rimangono appena una decina di popolazioni superstiti, distribuite su pochi isolotti e tratti del litorale adiacente la città e sull'Isola Lunga dello Stagnone di Marsala.

Per la salvaguardia di questo elemento del patrimonio biologico insulare e del suo habitat si è attivata l'Unità di Palermo dell'Istituto di genetica vegetale (Igv) del Cnr con un progetto biennale.

Il progetto comprende una serie di azioni finalizzate ad assicurare la conservazione 'ex situ' e 'in situ' della pianta. "Da un lato stiamo provvedendo alla realizzazione di una banca dei semi che intercetti tutta la variabilità biologica della specie e alla costruzione di un vivaio di conservazione, dall'altro rafforzeremo le popolazioni esistenti, minacciate prevalentemente dalle attività antropiche, attraverso azioni di 'restauro' e gestione degli habitat degradati", spiega Francesco Carimi, coordinatore scientifico dell'iniziativa.

Il terzo step, infine, è una campagna di informazione mirata a sensibilizzare la popolazione locale sulla conservazione della biodiversità.

"La scorsa primavera è stato raccolto il materiale di propagazione da distribuire nelle diverse banche del germoplasma coinvolte e sono state aggiornate le conoscenze su demografia, ecologia e fattori di minaccia dei singoli popolamenti", prosegue il ricercatore dell'Igv-Cnr. "Inoltre, è stata avviata un'attività formativa in diverse classi di scuole primarie e secondarie di primo grado del territorio, coinvolgendo alcuni studenti del comune di Petrosino in un intervento di rafforzamento di uno dei popolamenti più discontinui e degradati di Calendula maritima presente presso la Salina Ronciglio, a ridosso dell'area portuale di Trapani". Iniziativa, quest'ultima, patrocinata dall'Institut Klorane, fondazione legata all'industria cosmetica francese Pierre Fabre. Gli altri partecipanti sono il Conservatoire botanique national de Brest (Cbnb), il Mediterranean island plant specialist group dell'International union for the conservation of nature (Mipsg-Iucn) il dipartimento di Scienze e tecnologie biologiche, chimiche e farmaceutiche dell'Università di Palermo (Stebicef), l'Istituto agrario 'Abele Damiani' di Marsala e la Provincia regionale di Trapani.

Fonte: Francesco Carimi, Istituto di genetica vegetale, Palermo, tel. 091/6574578 , email francesco.carimi@igv.cnr.it -

Per saperne di più: - http://www.iucnredlist.org/details/61618/0