Vita Cnr

Diventare esperto distaccato: un'opportunità

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di Francesca Gorini

Lo scorso dicembre il presidente del Cnr Luigi Nicolais ha invitato a Roma tutti gli Esperti nazionali distaccati dall'Ente presso la Commissione Europea. Un’occasione per condividere le strategie tese a migliorare la partecipazione al programma Horizon 2020, con l’intenzione di essere ancora più presenti e attivi a Bruxelles

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Lo scorso dicembre il presidente Luigi Nicolais ha invitato a Roma tutti gli Esperti nazionali distaccati dal Cnr presso la Commissione Europea (End). L’incontro, che si è svolto alla presenza del direttore generale, dei direttori di Dipartimento e del responsabile dell’Ufficio per le relazioni internazionali, ha rappresentato l’occasione per condividere le strategie dell’Ente per migliorare la partecipazione al programma per la ricerca e l’innovazione della Commissione Europea 'Horizon 2020’, e ha ribadito il Nicolais, “essere ancora più presenti e attivi a Bruxelles”.

Gli End svolgono un duplice ruolo: offrono alla Commissione Europea l’esperienza professionale e tecnica maturata nei settori di loro competenza e, al rientro, mettono a disposizione delle amministrazioni nazionali la conoscenza delle politiche e dei programmi comunitari acquisita durante il periodo di distacco. Durante il mandato, sono equiparati ai funzionari della Commissione e contribuiscono a realizzare gli obiettivi strategici definiti dalla direzione generale di afferenza a beneficio dei cittadini dell’Unione Europea.

Attualmente, i Paesi con maggior numero di End presso la Commissione Europea sono Francia e Gran Bretagna: l’Italia è terza con più di 150 funzionari. Negli ultimi due anni, il ministero degli Affari esteri e della cooperazione internazionale ha rafforzato le proprie iniziative tese a coordinare e migliorare la qualità delle candidature italiane per raggiungere una capillare presenza dei nostri Esperti nei diversi servizi delle istituzioni europee, per favorire una maggiore partecipazione del nostro Paese ai programmi e alle politiche comunitarie e per valorizzare le competenze acquisite.

Il Cnr ha attivato già nel 2002 la task force End con vari compiti: promuovere e sostenere le candidature dei propri ricercatori; creare una rete di collaborazioni tra esperti distaccati e/o in partenza e personale già rientrato in servizio; utilizzare al meglio le competenze acquisite una volta rientrato in servizio alla fine del mandato. Risultato di questa attività è il numero sempre crescente di ricercatori e tecnologi candidati oltre che di iscritti alla mailing list, tramite cui è possibile ricevere tutte le info sulle vacancies End aperte.

“L’interesse riscosso presso i ricercatori e tecnologi del nostro Ente scaturisce dal desiderio sempre più forte di confrontarsi con altre realtà di carattere internazionale e di ampliare i propri orizzonti professionali”, afferma Luisa Tondelli, coordinatrice della task force. "A chi desidera provare questa esperienza lavorativa all’estero suggerisco, innanzitutto, la preparazione mirata del proprio curriculum e della lettera motivazionale". La task force è a disposizione via email all’indirizzo taskforce-end@cnr.it.

Fonte: Luisa Tondelli , email luisa.tondelli@cnr.it