Editoriale: Uguali ma diversi

Un Almanacco che fa la differenza

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di U. S.

Non sempre ciò che si somiglia è realmente uguale, la similitudine può infatti essere solo apparente o superficiale. Per scoprire alcune delle realtà che appaiono identiche senza esserlo, abbiamo dedicato il nostro magazine al tema “uguali ma diversi”, esaminandolo in diversi ambiti con l’aiuto delle ricercatrici e dei ricercatori del Cnr

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Sono tante le realtà in vari settori - da quello tecnologico a quello artistico, da quello genetico a quello alimentare - che presentano analogie. Non sempre però le similitudini sono realmente tali, ma lo sono solo in apparenza e in modo parziale. Per fare un po’ di chiarezza su questo tema, abbiamo dedicato il Focus del numero dell’Almanacco della Scienza on line da oggi al tema “uguali ma diversi”, esaminandolo in vari settori, con l’aiuto delle ricercatrici e dei ricercatori del Consiglio nazionale delle ricerche.

Roberto Natalini, direttore dell’Istituto per le applicazioni del calcolo “Mario Picone” spiega le equazioni; Alessia Famengo dell’Istituto di chimica della materia condensata e di tecnologie per l’energia affronta il tema della chiralità, proprietà geometrica per cui una molecola non è sovrapponibile alla sua immagine speculare; l'intervento Giordana Castelli e Roberto Malvezzi del Dipartimento di ingegneria Ict e tecnologie per l’energia e i trasporti è dedicato al progetto “Urban intelligence”, basato sulla tecnologia del “gemello digitale” (digital twin).

Delle rocce esteriormente differenti ma sostanzialmente uguali parla invece Ilaria Mazzini dell’Istituto di geologia ambientale e geoingegneria; mentre Anna Paola Pola dell’Istituto di scienze del patrimonio culturale (Ispc) si sofferma sulle varie date e modalità in cui si festeggia il Capodanno in alcune parti del mondo, in particolare in Cina e in Italia.

Sui gemelli, la cui somiglianza fisica non comporta una similitudine anche psicologica, fa chiarezza Antonio Cerasa, neuroscienziato dell’Istituto per la ricerca e l’innovazione biomedica (Irib); Elsa Addessi dell’Istituto di scienze e tecnologie della cognizione analizza le difformità genetiche tra l’uomo e lo scimpanzè, la specie animale evolutivamente più vicina a noi; delle tecniche utilizzate per contrastare la falsificazione delle opere d’arte parlano Marcello Picollo dell’Istituto di fisica applicata “Nello Carrara” e Giacomo Biondi e Paolo Romano dell’Ispc.

Il tema torna in qualche modo anche nel Faccia a faccia dove abbiamo incontrato Fabio Canino, autore, attore e conduttore televisivo e radiofonico, vincitore del “Diversity media awards”, riconoscimento che premia l’inclusione; in Recensioni, nella rubrica Cinema, in cui si parla del docufilm “The eternal memory”, in cui il protagonista è affetto da Alzheimer, una malattia che modifica la personalità di chi ne è affetto; in Cinescienza, in cui Flavia Marini psicoterapeuta dell’Irib commenta il film “Confessioni di una mente pericolosa”, analizzando psicologicamente la dualità del protagonista; in Vita di mare, dove vengono illustrate da Ester Cecere dell’Istituto di ricerca sulle acque le diversità che caratterizzano vertebrati quali coccodrilli, alligatori, caimani e specie simili; in Salute a tavola con Concetta Montagnese dell’Istituto di scienze dell’alimentazione, che propone una panoramica delle varie tipologie di yogurt e delle caratteristiche nutrizionali di ciascuno; in Sonetti matematici, con il componimento di Alessandro Moricone, matematico dell’Istituto di ingegneria del mare, dedicato ai diversi tipi di infiniti.

In Altra ricerca si ricordano la finale del Premio di divulgazione scientifica Giancarlo Dosi, il corso della Scuola di paleoantropologia di Perugia e la mostra “La città del sole”, visitabile fino all’11 febbraio 2024 a Roma. Nelle Recensioni, troviamo i volumi “Un Natale senza smog” (Wip edizioni), “Prima del Big Bang” (Rizzoli), “La lavagna luminosa” (Gattomerlino) e “L’Italia dell’Antropocene” (Carocci).